Piove nelle case Aler in via Turati 40 a Bollate

Nei prossimi mesi inizieranno lavori di ristrutturazione per 9,5 milioni attesi da 20 anni

Sopralluogo sui Tetti di Via Turati 40 a Bollate con Cecchetti e alcuni inquilini

Sopralluogo sui Tetti di Via Turati 40 a Bollate con Cecchetti e alcuni inquilini

Bollate (Milano), 27 aprile 2017 - In questi giorni di pioggia, l'acqua cola dai soffitti negli appartamenti dell'ultimo piano di via Turati 40 a Bollate. I lavori di rifacimento del tetto dei fatiscenti caseggiati Aler sono stati lasciati a metà, i cantieri abbandonati insieme alle macerie. Per le famiglie non si contano i disagi che si aggiungono all'attesa della riqualificazione dell'intero complesso attesa da 20anni. Una buona notizia arriva in queste ore. “Nei prossimi mesi partiranno finalmente i lavori. 9,5 milioni di euro di finanziamento regionale destinati alla manutenzione straordinaria dello stabile e degli alloggi” a dirlo è il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) a margine dell’incontro avuto nei giorni scorsi con il neo presidente di Aler Milano Mario Angelo Sala.

“I lavori di ristrutturazione – spiega Cecchetti - dovevano già partire tempo fa, purtroppo però gravi criticità con l’impresa appaltatrice hanno visto Aler impegnata in un lungo contenzioso e l’inevitabile fermo dei lavori. La situazione era diventata ormai insostenibile per gli inquilini e per questo Aler ha proceduto con la risoluzione del contratto iniziale e nel contempo ha richiesto una proroga a Regione Lombardia, affinché fosse garantito il finanziamento regionale, spostando il termine dei lavori alla fine del 2019”.

Attualmente è in corso la progettazione del bando per appaltare di nuovo i lavori rimasti al palo. "Si procederà inizialmente con il rifacimento della copertura, attualmente di estrema urgenza, per poi intervenire con il completamento della ristrutturazione. Finalmente – conclude Cecchetti - la nuova presidenza ha affrontato una situazione critica e rimasta in stallo per diversi mesi e ciò permetterà di riqualificare diversi stabili, aumentare gli alloggi disponibili e garantire più decoro e sicurezza ai residenti”.