Sgomberati da Milano i "pirati" sbarcano a Baranzate

«Senza casa non ci stiamo». L’avevano annunciato all’indomani dello sgombero dall’ex area industriale di via Pedroni a Milano. Lo hanno scritto su uno striscione di protesta. Sono i giovani del «Pirata Riot Club» che martedì sera hanno occupato l’ex Leon Beaux, un’area industriale dismessa situata tra via Trieste e via Milano, a Baranzate di Roberta Rampini

I Pirati Riot costretti a lasciare la Bovisa sono arrivati a Baranza

I Pirati Riot costretti a lasciare la Bovisa sono arrivati a Baranza

Baranzate (Milano), 7 agosto 2014 - «Senza casa non ci stiamo». L’avevano annunciato all’indomani dello sgombero dall’ex area industriale di via Pedroni a Milano. Lo hanno scritto su uno striscione di protesta. Sono i giovani del «Pirata Riot Club» che martedì sera hanno occupato l’ex Leon Beaux, un’area industriale dismessa situata tra via Trieste e via Milano, a BaranzateIn tutto sono una trentina di giovani, per il momento, quanti sono entrati abusivamente in quella che molti conoscono come l’«ex polveriera», poiché una volta ospitava una fabbrica di armi, un’area dismessa da 50.000 metri quadratri, degradata e ancora pericolosa per lo stato in cui si trovano gli edifici. Hanno forzato probabilmente il cancello d’ingresso e poi sono entrati con alcuni camper, moto e roulotte, portando con sé materiale vario e generi alimentari. Una volta all’interno si sono richiusi i cancelli alle spalle con un grosso lucchetto e affisso un cartello con la scritta «Proprietà pirata». Quindi, sulla pagina Facebook hanno postato questo messaggio: «Nuova sede Riot Club in fase di messa in sicurezza. Proprietà Pirata comunicherà presto le sue nuove cordinate. La Nostra Forza sta anche nella capacità di non legarci ai luoghi che liberiamo, di essere sempre in grado di spostarci e riprendere le nostre attività, sempre più velocemente. La ciurma si è fatta in due, ma potrebbe farsi anche in tre. Le forze non ci mancano».

La filosofia dei giovani che si riconoscono nel «club» è quella di «liberare, occupare e autogestire», gli spazi vuoti e dismessi. Sgomberati più volte da Milano, ora hanno scelto l’hinterland. Dopo la loro occupazione sul posto sono arrivate immediatamente anche le forze dell’ordine,i carabinieri della Tenenza di Bollate e la polizia locale di Baranzate, oltre all’assessore alla Sicurezza, Pietro Prisciandaro. «Loro dicono di essere bravi ragazzi. Come amministrazione comunale non li giudichiamo, ma non condividiamo il loro modo di agire, non possiamo tollerare l’occupazione abusiva di una proprietà privata; è già stata fatta una denuncia da parte nostra e dei proprietari dell’area - commenta l’assessore baranzatese - e ora è in corso una trattativa con i giovani affinché abbandonino l’area senza la necessità di uno sgombero da parte delle forze dell’ordine». L’uso della forza sarebbe una extrema ratio. «Non vogliamo arrivare a questo - ribadisce l’assessore - ma dobbiamo tutelare la sicurezza dei baranzatesi. I cittadini sono legittimamente preoccupati, vogliamo assicurare da parte nostra il massimo impegno affinché la situazione non degeneri». Il quartiere dell’area ex Leon Beaux è monitorato dai carabinieri, il timore è che il tam tam su Facebook e sugli altri social network possa portare nell’area centinaia di ragazzi e che gli edifici diventino la sede di qualche rave party.

roberta.rampini@ilgiorno.net