Pero, una colletta per Alexi, il 14enne annegato nel canale scolmatore

La tragedia domenica pomeriggio dopo un tuffo insieme agli amici nella zona del centro sportivo

Il canale scolmatore di Pero

Il canale scolmatore di Pero

Pero (Milano), 11 agosto 2017 - Per sostenere la famiglia di Alexi Castillo e le spese per le sue esequie la comunità honduregna ha organizzato una raccolta fondi. «Attiveremo un codice Iban intestato alla famiglia stessa così da permettere a chi desidera di dare il proprio contributo, anche chi si trova in ferie o anche tornando nelle prossime settimane», spiega don Maurizio. Domenica alcuni membri della comunità si troveranno, a partire dalle ore 15, di fronte al Comune di Pero per avviare la raccolta.  Il giovane di soli 14 anni, di origini sudamericane, è annegato domenica nella acque del Villoresi. Salvato dagli amici che dopo i primi tuffi non lo avevano più visto riemergere dalle acque, le sue condizioni sono apparse subito gravissime ai soccorritori, inutile la corsa dell’ambulanza all’ospedale San Gerardo di Monza: Alexi non c’è l’ha fatta, la vita appesa a un filo per ore e poi lunedì pomeriggio il triste epilogo. Sull’annegamento del giovane honduregno la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, ha aperto un fascicolo penale per omicidio colposo a carico di ignoti. Il pm Vincenzo Nicolini intende chiarire le cause delle morte del 14enne e ieri è stata eseguita l’autopsia. 

Alexi domenica sera si era recato con quattro amici tutti minorenni tranne uno, al canale per concludere la calda giornata con un po’ di refrigerio. Avevano scelto quel punto dello scolmatore che costeggia il centro sportivo perché ritenuto più sicuro, poco profondo l’acqua non arriva a due metri. Ma dopo il primo tuffo, gli amici risalgono tranne lui. I due più grandi del gruppo si ributtano in acqua e dopo alcuni minuti lo ripescano e lo portano a riva ma già privo di sensi. Secondo le testimonianze raccolte dagli agenti del commissariato di Rho Pero che si stanno occupando delle indagini, Alexi sarebbe rimasto incastrato sotto una delle tavole di legno messe lì abusivamente dai bagnanti occasionali per formare una barriera e proteggersi dalla forte corrente dell’acqua che altrimenti trascinerebbe lontano. In tanti a Pero conoscono quel luogo e in tanti - non curanti dei divieti di balneazione - vanno a tuffarsi. L’area ora è stata sottoposta a sequestro, su decreto emesso dall’autorità giudiziaria. La famiglia di Alexi, straziata dal dolore, attende che venga restituito loro il corpo del figlioletto per poterne celebrare i funerali e riportare in patria la salma.