Baranzate, denunciati 38 giovani per il rave party

Danneggiamento e invasione di edifici. E il dj era in streaming da casa poiché ai domiciliari per i fatti No Expo

I ragazzi nell’ex capannone industriale

I ragazzi nell’ex capannone industriale

Baranzate (Milano), 23 ottobre 2016 - Trentotto giovani denunciati alla Procura di Milano per danneggiamento e invasione di edifici. A meno di una settimana dal rave party che si è svolto alla Royalgomma di via Monte Bisbino arrivano le prime denunce. I carabinieri della Compagnia di Rho hanno identificato e denunciato 38 dei 200 giovani che nella notte tra sabato e domenica hanno preso parte alla festa illegale all’insegna della musica assordante e dello sballo. Si tratta di giovani provenienti da tutte le province italiane, tra i quali quattro minorenni e tre stranieri. Gli inquirenti sono riusciti ad identificare i giovani grazie alle immagini di alcune telecamere installate nella zona ma anche ai controlli fatti il giorno dopo nell’area industriale dismessa.

A organizzare il rave party sono stati gli antagonisti del collettivo Proprietà Pirata Riot Club, che sono arrivati venerdì pomeriggio e hanno occupato l’ex fabbrica. Il tam tam tramite social network e chat ha richiamato in poche ore da tutto l’hinterland e anche da fuori provincia più di 200 giovani che per tutta la notte si sono divertiti creando disagi ai cittadini che abitano accanto all’area. Sul posto i carabinieri, che hanno monitorato la situazione fino a quando il rave party non si è concluso, nel tardo pomeriggio di domenica. Due giorni dopo sulla loro pagina Facebook, con orgoglio, i giovani hanno scritto: «Non tutti sanno che il party è stato aperto dal set di Andrea aKa Casper il Pirata, che ha suonato per noi live in streaming da casa dov’è confinato ingiustamente agli arresti domiciliari per i fatti del 1° maggio NoExpo». Il collettivo Proprietà Pirata Riot Club negli ultimi due anni è stato protagonista di una lunga serie di occupazioni: dall’ex Leon Beaux di via Trieste, sempre a Baranzate, all’ex deposito Agip di via De Gasperi a Rho.