Arese, tutti in coda per un posto al nuovo iper ma inutilmente: i colloqui sono rinviati

Si tratta delle prime assunzioni previste dall’Accordo sull’area ex Alfa di Monica Guerci

Code allo Sportello Lavoro per i colloqui  di assunzione ma tutto è stato rinviato alla prossima settimana

Code allo Sportello Lavoro per i colloqui di assunzione ma tutto è stato rinviato alla prossima settimana

Arese (Milano), 11 novembre 2014 - Selezioni rinviate. «Per ragioni organizzative» precisa Giuseppe Augurusa, assessore all’attuazione dell’Accordo di programma per la riqualificazione dell’ex Alfa Romeo di Arese. Poi aggiunge: «Certo il clima non ha evidentemente aiutato». Il riferimento va alla presenza dei Cobas in Comune ieri mattina. Slitta, così, di una settimana l’avvio dei colloqui per i primi posti di lavoro «certi», previsti dall’Accordo dell’Area ex Alfa Romeo per i residenti. La nuova data è fissata per martedì prossimo 18 novembre.

Al Job Café di Lainate, invece, non è ancora stata annunciata la partenza dei colloqui che, anche qui, dovrebbe arrivare comunque a breve. Si tratta delle selezioni per i posti assegnati ai soli residenti di Arese e Lainate, i due Comuni cioè che hanno siglato il patto per la riqualificazione dello stabilimento motoristico. Il lungo percorso delle assunzioni avrebbe già dovuto avviarsi a fine estate.Sono più di 2000 i candidati in attesa di risposte fra Arese e Lainate, a fronte del 40% dei posti disponibili per l’Iper che in pianta organica prevede poco più di 250 addetti.

«Cinquanta posti è un numero esiguo, ma è il primo segnale concreto, il primo passaggio nel nuovo percorso di sviluppo di quest’area - commenta fiduciosa il sindaco di Arese Michela Palestra -. Da parte degli Enti non mancherà il controllo sul processo di selezione che comunque avviene fra privati, ci saranno momenti di verifica». I colloqui ad Arese, sono stati calendarizzati: «Noi questa mattina (ieri, ndr) eravamo pronti con gli spazi e vista la mole di curriculum che abbiamo ricevuto, li abbiamo raddoppiati mettendoli a disposizione dell’agenzia di selezione - prosegue Palestra -. Quel che non si discute è che non ci sarà nessuna assunzione a tavolino, abbiamo imposto che vengano ascoltati tutti i residenti che hanno mandato il curriculum affinché a tutti siano date le stesse possibilità».

Ma visto da qui, quel migliaio di assunzioni promesso al territorio in cambio della realizzazione del centro commerciale appare ancora molto lontano: «Oggi parliamo dei posti di lavoro effettivi, quelli del supermercato e non di quelli teorici previsti dall’Accordo che, voglio ricordare non abbiamo firmato noi - la chiosa di Augurusa -. Verificheremo tutto alla fine».