Madrid, 11 marzo 2014 - Niente meno di una corrida. L'Atletico Madrid domina, vince 4-1 ed elimina il Milan dalla Champions League.

MILAN: 4,5
Abbiati: 5
. Pecca nei riflessi e nella reattività. Sperava un ritorno diverso nel suo ex stadio
Abate: 5,5. La scelta di preferirlo a De Sciglio (il più positivo a Udine) resta un mistero del giovane Seedorf
Rami: 4. Perde in maniera superficiale Diego Costa dopo 2' e mette in salita la strada dei compagni. Poi si lascia beffare da Raul Garcia per la pietra tombale alle speranze rossonere di rimonta
Bonera: 5. Diego Costa lo massacra: più forte, più veloce, più tutto.
Emanuelson: 5. Arda Turan non è un bel cliente da tenere a bada. E difatti non ci riesce.
Essien: 5. Perde una palla sanguinosa sul primo gol (esce palla al piede e viene fermato da Gabi) e non sa fare muro davanti alla difesa: non è in più il giocatore di una volta.
(dal 70' Pazzini: 5,5. Entra quando le mucche sono già scappate dalla stalla)
de Jong: 5,5. Tra i meno peggio. Non necessariamente un complimento. Fa la sua solita partita maschia fatta di aggressività
(dal 78' Muntari: sv. Comparsata)
Taarabt: 4,5. E' palesemente iniziata la fase discente di un giocatore altalenante: stecca in maniera netta l'appuntamento
(dal 46' Robinho: 6. Traversa e qualche spunto)
Poli: 5,5. Il più positivo all'andata si impantana un po' al ritorno (ma ha il merito dell'assist a Kakà). Non è al meglio e il ritmo degli avversari lo stronca.
Kakà: 6. Unico lampo in una serata di buio cosmico. Ma non serve a nulla
Balotelli: 4. Fuoriclasse sicuramente no. Campione? Probabilmente no. Giocatore con dei colpi e troppi momenti Prestazione incolore (se non per il giallo rimediato, sarà squalificato) al limite dell'imbarazzo. Il duello con Diego Costa è impietoso

di Luca Guazzoni