Ragazzo sfregiato con l'acido, amanti diabolici indagati per altri episodi

Martina Levato e Alexander Boettcher sono indagati in relazioen a un'altra aggressione avvenuta con un agente corrosivo a novembre. Ai due sono stati contestati anche i reati di rapina, ricettazione e altro

Nella foto distribuita dalla Polizia, Alexander Boettcher e Martina Levato (Ansa)

Nella foto distribuita dalla Polizia, Alexander Boettcher e Martina Levato (Ansa)

Milano, 15 gennaio 2015 - Si aggrava sempre di più la posizione di  Martina Levato e Alexander Boettcher, in carcere per aver aggredito con l'acido Pietro Barbini lo scorso 28 dicembre: i due giovani sono indagati in relazione a un'altra aggressione avvenuta con un agente corrosivo a novembre.  

Alla coppia sono stati contestati anche i reati di rapina, ricettazione e altro, commessi, come si evince dal decreto di perquisizione, tra il 15 e il 25 novembre dell'anno scorso.  La nuova vittima G.C., ha denunciato che Martina avrebbe cercato di gettargli addosso del liquido corrosivo, senza però riuscire a colpirlo. L'episodio quindi sarebbe avvenuto «con modalità di svolgimento e circostanze analoghe a quelle verificate nel corso di altri episodi già evidenziati dalle indagini». Per questo la Squadra Mobile, coordinata dal pm Musso e dal procuratore aggiunto Alberto Nobile, ha effettuato le perquisizioni alla ricerca di indumenti, oggetti «atti ad offendere» e corrispondenti non solo a quelli indicati da G.C. ma anche da «altre persone che sarebbero state vittime di aggressioni svolte con modalità analoghe». Oltre alle case, a Milano e a Bollate, dove vivano i due arrestati sono state perquisite anche le loro auto.