Metropolitana e bus, ecco il rincaro «soft» per i pendolari esausti

Dall'1 settembre il biglietto aumenta di 5 centesimi su alcune tipologie di biglietti. Adeguamento deciso dalla Regione in base alla variazione Istat del costo della vita di Daniele Orlandi

Una stazione della linea verde

Una stazione della linea verde

Gessate, 31 agosto 2014 - MIni rincari di settembre per la metropolitana milanese. Scattano da domani, 1 settembre, i nuovi adeguamenti tariffari, dunque aumenti, su biglietti urbani e cumulativi, settimanali, mensili e annuali della linea metropolitana ma anche per treni regionali e pullman provinciali. Post rientro dalle vacanze con brutta sorpresa per i pendolari dunque, conseguenza del ritocco delle tariffe deliberato dalla Regione sulla base della variazione Istat del costo della vita. Un adeguamento «soft», quello di quest’anno, se confrontato con i rincari dello scorso anno quando settimanali e mensili erano lievitati in media di 3-5 euro.

Se nel 2013 erano stati aumentati i biglietti sulla tratta urbana, quest’anno tocca al percorso interurbano, con mini ritocchi di 5 centestimi sulle corse singole, poche decine di centesimi sui settimanali e di 50 cent-1 euro per i mensili. Cresce invece di 4 euro l’abbonamento annuale, che passa da 484 a 488 euro. A variare sono però solo alcune tipologie di biglietti, in particolare quelli per i percorsi in zona 1, in zona 1 1/2 e in zona 3 che passano rispettivamente da 1,55 a 1,60 euro, da 1,95 a 2 euro e da 2,95 a 3 euro.

Per fare un esempio, viaggiare tra Gessate e Bussero - da 1,55 a 1,60 - ma anche tra Bussero e Loreto costerà, da domani, 5 centesimi in più per i biglietti singoli (2 euro) mentre chi acquista il settimanale vedrà calare il prezzo per il percorso Bussero-Loreto da 11,60 a 11,50 euro. Per le altre tratte che richiedono l’utilizzo dei pullman provinciali, rincari da 13,80 a 14 euro per la zona 2, da 15,60 a 16 euro per la zona 2 1/2 e da 17,40 a 17,50 euro per la zona 3.

Situazione analoga anche per chi parte da Cologno nord: chi deve raggiungere Gessate non dovrà fare i conti con modifiche di prezzo, invariato a 2,30 euro; per andare a Milano, invece, il prezzo che calerà di 5 centesimi, da 1,95 a 1,90 euro ma per la tratta Cologno - Assago, il cumulativo U + 1 1/2 zona passerà da 3,05 a 3,10 centesimi. Situazione sostanzialmente invariata invece per i pendolari dell’area sud Milano: dalla fermata di San Donato il prezzo del biglietto passerà da 1,95 a 1,90 euro per le corse fino in centro.

Cresceranno invece i prezzi dei pullman dalla stazione di San Donato verso i vicini comuni. A fare i conti con i ritocchi anche gli studenti che si servono di bus e metro sulla tratta interurbana: il mensile, il più utilizzato durante l’anno dagli studenti delle scuole superiori, passerà da 38,50 a 39 euro per assicurarsi un mese di spostamenti da Cologno a Vimodrone. Anche viaggiare da Gessate a Loreto costerà, per gli studenti, 50 centesimi in più al mese, 1 euro nel caso si debba anche raggiungere Gessate in pullman da Cambiago o Inzago. Percentuale non altissima dunque che rappresenta però l’ennesimo tassello di una prolungata serie di ritocchi.