Gessate, buona la prima per la variante Teem

Auto finalmente in transito dopo anni di lavori e polemiche

I primi mezzi che hanno percorso la tangenzialina

I primi mezzi che hanno percorso la tangenzialina

Gessate (Milano), 9 marzo 2017 - Gli ultimi ritocchi in mattinata e l’apertura al traffico nel primo pomeriggio. Ma non solo. Mazzi di mimose dell’8 marzo alle prime donne al volante che hanno percorso ieri la variante tagliacode della Statale 11, aperta ufficialmente al traffico dopo un paio di anni di cantieri e molti di più di trafila e polemiche. Gli addetti di Teem e di Norte Scarl hanno voluto così omaggiare la casuale concomitanza fra l’entrata in esercizio della tangenzialina e la festa della donna. Omaggi floreali a parte, tutto secondo copione e previsioni. La strada è diventata percorribile dalle 14.30 circa, e solo trenta minuti dopo era già battuta da centinaia di auto.

Undici milioni di euro l’investimento a carico della concessionaria autostradale, la variantina collega su un percorso di poco più di un chilometro e mezzo le due rotonde di ingresso e uscita dall’abitato gessatese (rotonda Corte Lombarda e rotonda Verderio Scale), guidando il traffico all’esterno dello snodo di Villa Fornaci, corridoio fra case ed esercizi commerciali storicamente intasato. "La costruzione di questa infrastruttura tanto desiderata da un’area prigioniera dei flussi veicolari leggeri e pesanti - dice una nota della concessionaria - era stata rimandata di decennio in decennio per l’esiguità di risorse pubbliche. Si è potuta trasformare in realtà grazie all’inserimento nell’elenco delle opere a percorrenza gratuita (38 chilometri complessivamente) integrate ad A58-Teem, finanziate dai soci privati di Tangenziale Esterna SpA, ora tutte regolarmente aperte". Gli effetti della modificata viabilità sulla Padana superiore saranno misurabili a partire da oggi. A corredo della nuova strada percorsi stradali aggiuntivi e una ciclabile di 500 metri, che saranno affidati al Comune di Gessate per la manutenzione ordinaria e straordinaria.

La consegna della bretella, così ancora la nota, comporterà non solo il declassamento da ex statale a strada comunale del tratto della "11" sostituito dalla variante, ma comporta modifiche alla viabilità in zona. Fra le più rilevanti, l’istituzione del senso unico in viale Lombardia, da via Manzoni sino alla fermata della metropolitana 2. Aggiornamenti viabilistici vengono via via forniti, sul sito del Comune, anche dalla polizia locale di Gessate. Strada aperta, il resto è storia: la lunga crociata del Comune contro una bretella definita "inutile e pericolosa", i ricorsi alla Corte dei Conti sui costi dell’opera, i flashmob e la battaglia di un comitato cittadino gessatese. Esultano invece i dirimpettai della "vecchia" statale. L’entrata in funzione della nuova tangenzialina libera almeno due chilometri di abitato dalla pluridecennale morsa del traffico passante: "Meglio tardi che mai".