Casatenovo, 9 febbraio 2012 - Lunedì mattina la campanella di inizio delle lezioni di Cascina Grassi di Casatenovo tornerà a squillare. I 160 alunni delle elementari di Rogoredo potranno infatti invadere nuovamente corridoi e aule del plesso di via San Gaetano, dopo la chiusura forzata dell'edificio a causa del crollo di parte del soffitto che ha ferito due bambini di prima di appena sei anni, rompendo il braccio ad uno e causando un trauma cranico all'altro.

In seguito all'increscioso e grave episodio, ingegneri dei vigili del fuoco, tecnici comunali e funzionari dell'Asl non hanno in realtà riscontrato problemi strutturali, ma nessuno si è assunto la responsabilità di assicurare che non si sarebbe più ripetuto nulla di simile.

Per questo dall'Amministrazione municipale è stato deciso di commissionare un intervento urgente e straordinario per posizionare pannelli che possano impedire la caduta di calcinacci. Le opere di manutenzione impreviste sono costate oltre 100mila euro. Sono state eseguite a tempo di record. Nel frattempo i piccoli studenti sono stati trasferiti a Cascina Crotta in attesa del termine delle opere di messa in sicurezza.

Dopodomani i genitori degli utenti potranno anche effettuare un breve tour guidato per sincerarsi di persona che adesso i loro figli non corrono più alcun pericolo. Il papà e la mamma di uno dei bimbi feriti dal cedimento dell'intonaco reclamano tuttavia la testa dei responsabili del crollo e sono pronti a presentare un esposto.

Dai banchi di opposizione invece vogliono quella del sindaco Antonio Colombo di cui sollecitano le dimissioni. “Come consiglieri di minoranza stiamo studiando i documenti relativi al plesso e dei verbali degli enti intervenuti a seguito del crollo - spiega Marco Pellegrini -. Al fine di avere il quadro più completo della situazione creatasi nei giorni scorsi, abbiamo protocollare un'altra richiesta degli atti tecnici”

La questione verrà discussa in aula già  poche ore dopo la riapertura del plesso, quindi lunedì sera, in occasione della seduta di Consiglio comunale straordinario ed urgente preteso proprio dai membri della minoranza per chiedere conto al primo cittadino e agli assessori ai Lavori pubblici e all’Istruzione di quanto accaduto.

 

di Daniele De Salvo