Casatenovo, 19 gennaio 2013 - Le elementari di Rogoredo di Casatenovo chiudono i battenti. Il sindaco del paese Antonio Colombo ha deciso per precauzione di sospendere le lezioni a tempo indeterminato nell’edificio della frazione, dopo il crollo di parte del soffitto in un’aula della primaria di Cascina Grassi i cui calcinacci hanno travolto e ferito due alunni di sei anni. I detriti hanno rotto il braccio a uno e provocato un trauma cranico e la frattura del mignolo all’altro, tanto che entrambi sono dovuti ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate e Merate prima di essere dimessi con prognosi rispettivamente di trenta giorni e di tre settimane.

I circa 160 scolari iscritti, insieme ai loro insegnanti, verranno smistati negli altri plessi fino a quando non verranno ultimati i lavori per allestire una controsoffittatura in tutte le classi dell’immobile di via San Gaetano. Ingegneri dei vigili del fuoco, tecnici municipali e funzionari dell’Asl hanno accertato che non sussisterebbero problemi di staticità né il rischio di altri crolli, ma il primo cittadino preferisce andare sul sicuro e impedire il ripetersi di altri spiacevoli episodi che possano mettere a repentaglio l’incolumità dei più piccoli.

“Siamo stanchi di aver paura, servono subito investimenti nell'edilizia scolastica' - si lamenta intanto dopo quanto accaduto Daniele Lanni, portavoce della Rete degli Studenti Medi -. Questa è l'ennesima dimostrazione di quanto diciamo da anni, cioè che le nostre scuole sono e continuano ad essere dei luoghi tutt'altro che sicuri. Non è possibile rischiare la pelle nelle proprie aule.

“E’ assurdo andare a scuola e tornare con braccio rotto'', aggiunge Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza. "In Italia  - prosegue - le scuole sono troppo vecchie. L'edilizia scolastica non e' una priorità dell'agenda politica e ci ritroviamo a commentare un'assurdità come quella accaduta a Casatenovo”.

Dall’Amministrazione comunale del centro brianzolo tuttavia fanno sapere che la manutenzione e la sicurezza dei luoghi destinati ai più piccoli è sempre stata una priorità. Per questo prima della ripresa delle lezioni a settembre tutte le scuole erano stato sottoposte a prove antisismiche, compresa quella di Rogoredo, ottenendo i certificati e i collaudi di staticità. Di recente inoltre alla Cascina Grassi è stato rifatto l’impianto antincendio e tutte le stanze sono state verniciate.