Brescia, 4 luglio 2013 - Staminali: riprendere subito il trattamento per Daniele,  il bambino di sei anni di Matera affetto dal 2008 dalla morbo di Niemann-Pick.  La decisione, che arriva dopo le polemiche delle scorse settimane, è stata presa dal giudice del lavoro del Tribunale di Matera che ha emesso un’ordinanza per disporre che gli Spedali di Brescia  riprendano con urgenza il trattamento con cellule staminali. Nell’aprile scorso la struttura lombarda aveva disposto l'interruzione ritenendo che non vi fossero più i presupposti per "ulteriori somministrazioni’’, dopo l’ultima infusione effettuata nel marzo precedente.


Il giudice ha accolto un’istanza presentata dagli avvocati Vincenzo Pizzilli del foro di Matera, Marco Vorano e Dario Bianchi del Foro di Venezia, che già nel settembre scorso avevano presentato un ricorso ex articolo 700 per la ripresa delle cure, accolto dal Tribunale di Matera.


Soddisfazione è stata espressa da Pizzilli per l’accoglimento dell’istanza e dal nonno di Daniele, Vito, che ha auspicato tempi brevi per la ripresa del trattamento con cellule staminali della Stamina Foundation. Nei giorni scorsi la signora Anna, la madre di Daniele, aveva inviato una lettera al Presidente della  epubblica, Giorgio Napolitano, e al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, con la quale si sollecitava un intervento per consentire la ripresa della cure.