San Donato, tutti di corsa sulla pista devastata dai vandali

La reazione della città sopo l'episodio di vandalismo: "Non ci fermerete"

Centinaia di ragazzi hanno invaso la nuova pista d’atletica del Parco Mattei

Centinaia di ragazzi hanno invaso la nuova pista d’atletica del Parco Mattei

San Donato (Milano), 15 settembre 2018 - Il fondo della nuova pista di atletica strappato in più punti, in prossimità dell’arrivo. Picconate evidenti, lacerazioni. Poco più in là, sempre sulla pista, un centinaio di ragazzi e ragazze che corrono, sorridono, si guardano attorno, continuano a correre. Chiaro il messaggio: non ci fermerete. Non è stato solo un atto vandalico, ma un raid mirato quello della notte tra mercoledì e giovedì al Parco Mattei, avvenuto poche ore prima dell’arrivo dell’omologatore della Federazione di atletica. Che però non ha fermato la voglia di correre di chi attendeva da un anno questo momento. Ieri un primo allenamento simbolico, lunedì si riparte: alle 18 l’inaugurazione. "Siamo feriti, è stata una pugnalata - le parole del presidente dell’Associazione sportiva studentesca sandonatese Assunta Longinotti -, oltre a un danno per quattrocento ragazzi. Minacce? No, nessuno scontro con le altre realtà sportive del territorio, c’è anzi collaborazione. Eravamo gli unici presenti al bando e non abbiamo ancora firmato il contratto di gestione, ma sicuramente, nel momento in cui avremo le chiavi, le porte saranno aperte a tutti. L’omologatore ha fatto comunque tutti i rilievi e avrebbe dato l’ok, ora attendiamo l’analisi del materiale. Risistemazione? Spero a partire da settimana prossima".

Sulla questione interviene l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Battocchio: "L’impresa ha fatto un sopralluogo, verificato i danni e si occuperà della sistemazione. Ma il problema è il gesto: un boicottaggio nei confronti della nostra volontà di rilanciare lo sport e il Parco Mattei, un tempo vera e propria eccellenza. Vogliamo sistemare la tribuna, vogliamo tornare a ospitare campionati nazionali. Sono stati spesi 700mila euro e proprio nel momento in cui si stava ripartendo ecco questo episodio. Contromisure? È stata istituita un servizio di controllo notturno".

Il sindaco Andrea Checchi, infine, rilancia: "Gli atleti hanno potuto rientrare in pista, lunedì l’amministrazione condividerà un’iniziativa spontanea delle associazioni sportive sandonatesi (prevista la presenza dei carabinieri e dell’assessore allo Sport e giovani di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi). C’è ancora incredulità nel pensare a dove possa arrivare la cattiveria di un gesto così scriteriato. Un messaggio all’amministrazione? Questo episodio danneggia la città, i ragazzi, è qualcosa che va al di là della politica. Ma c’è anche il bicchiere mezzo pieno, un gran movimento di reazione che riguarda tutti gli sportivi e i cittadini di San Donato. Vogliamo ripartire da questo spirito di coesione, ho lanciato l’hashtag #noncifermerete e i giovani l’hanno reso concreto. Spero che lunedì tutti raccolgano l’invito, proprio per dimostrare che non ci fermeremo".