Coronavirus, troppa gente nei parchi: appello del sindaco Checchi

A rischio il Bosco Tre Palle e l’area verde che confina con l’abitato di San Giuliano, dove c’è chi ha rotto i sigilli

Il sindaco Andrea Checchi

Il sindaco Andrea Checchi

San Donato (Milano), 19 marzo 2020 - Valanga di segnalazioni stanno arrivando al sindaco, troppe persone a spasso nei parchi. Le zone più a rischio sono il Bosco Tre Palle e il grande Parco Nord che unisce San Donato e San Giuliano, due aree tropo vaste e senza la possibilità di arginare gli accessi. Il Bosco unisce le case tra Metanopoli e Bolgiano, mentre al Parco Nord si entra dalla via Emilia e in diversi varchi. San Giuliano ha cercato di chiudere con del nastro l’ingresso di via Carducci, ma alcuni cittadini incivili entrano ugualmente, spaccando i sigilli.

La situazione è difficile da controllare. "Tante persone - spiega il sindaco Andrea Checchi - mi stanno segnalando su whatsapp, via mail o sui social un fatto grave: c’è ancora troppa gente in giro, ci sono gruppi di persone nei parchi cittadini, dobbiamo restare in casa. Capisco le fatiche che le famiglie stanno facendo in questi momenti tenendo i bambini in casa, ma dobbiamo fare la nostra parte. Tutti i pomeriggi chiamo le persone ammalate per sentire come vanno le cose, per dare un piccolo geno di conforto a chi ora vive momenti di difficoltà". Le ordinanze stanno cercando di isolare le possibili fonti di contagio. Il Parco Mattei, che è interamente recintato, è stato sbarrato dal 13 marzo, cimiteri chiusi e fino al 3 aprile sono stati annullati i quattro mercati cittadini di piazza Santa Barbara, via Gramsci, via Di Vittorio e piazza del Municipio. "Sono annullati - conferma il Comune - vista l’impossibilità di garantire un accesso contingentato e il rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale". Anche i servizi comunali garantiscono esclusivamente la gestione delle urgenze e delle pratiche indifferibili, per il resto è necessario utilizzare il portale web dei servizi anagrafici.