X Factor 2021: quando inizia il talent show. Che quest'anno dà l'addio alle categorie

Ecco come cambiano le regole del format. Quella italiana è la prima edizione ad abbandonare la suddivisione

I giudici di X Factor

I giudici di X Factor

X Factor Italia prova a dettare la linea al mondo dei talent show canori. Addio alle categorie e alla storica suddivisione oper sesso, età e formazione musicale (i singoli e le band). L'edizione tricolore, in partenza dal 16 settembre su Sky e Now, è la prima al mondo a introdurre questa svolta che si preannuncia epocale.

Una dichiarazione d'intenti

"Come as you are", è il claim della nuova stagione di X Factor, al via dal 16 settembre su Sky e Now. Un "sottotitolo" che richiama un epocale pezzo dei Nirvana e che è qui una vera dichiarazione di intenti, come è evidente dal primo teaser rilasciato oggi che segna anche il debutto ufficiale di Ludovico Tersigni come frontman dello show di Sky prodotto da Fremantle. "Come as you are" perché chi sogna di salire sul palco di X Factor non ha da portare con sé altro se non il proprio talento e la propria idea di musica. Come si legge nel teaser, "nessuna etichetta, nessuna paura, nessuna categoria", a rilanciare l'altra grande novità di quest'anno: l'abolizione della suddivisione in categorie tradizionali.

X Factor 2021 sarà ancor di più legato a una necessità che è parte integrante della filosofia del programma, sopra e sotto il palco: la libertà espressiva, l'assenza di etichette, il superamento dei confini. ''Libero di essere chi sei, sempre", come dice Ludovico nel teaser. Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika, confermati al tavolo dei giudici, quest'anno avranno dunque un compito rinnovato, perché quella italiana è la prima edizione di X  Factor al mondo a dire addio alla storica suddivisione per categorie di sesso, età e formazione musicale (i singoli e le band).

Una sola regola

I quattro giudici rimarranno mentori di squadre eterogenee come non mai, composte sia da solisti che da band attraverso una modalità di assegnazione e scelta dei 12 finalisti incentrata esclusivamente sulla proposta musicale e sulla progettualità artistica. Per i giudici, una sola regola fissa nella scelta dei 3 membri della propria squadra: ognuno di loro dovrà portare con sé ai Live almeno un solista e almeno una band.  I quattro giudici potranno raccontare la propria idea di musica senza alcun limite, sconfinando fuori da ogni etichetta che preesiste al talento.

Tra loro - è l'opinione dei responsabili del programma - la gara sarà ancora più gara e la musica sarà rappresentata tutta, in maniera sempre più ampia, fluida e variegata. Un cambiamento radicale ma anche naturale che si inserisce nel percorso di X Factor, un programma da sempre contemporaneo, sintonizzato sul suo tempo. Un cambiamento che è anche una scommessa: il pubblico tv accoglierà con favore questa svolta? Oppure, affezionato a una formula rodata e di successo, avrà qualche difficoltà a "digerire" il cambiamento? La risposta la sapremo il 16 settembre, quando a parlare sarà solo la musica.