Patto a tre per l’"Artificial Intelligence"

Bicocca con Politecnico e Pavia: corso “itinerante“ in inglese. E lancia la doppia laurea con un ateneo estero

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Settantadue corsi di laurea in sette aree disciplinari: economico-statistica, giuridica, medica, psicologica, sociologica, scientifica e formazione. L’università degli Studi di Milano-Bicocca conferma la sua vocazione multidisciplinare con un’offerta formativa forte di 33 corsi di laurea triennale, 34 corsi di laurea magistrale e 5 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Per rimanere alle lauree triennali, solo l’area scientifica offre la possibilità di scegliere fra dieci corsi di laurea differenti. C’è una novità importante nel prossimo anno accademico: è il corso di laurea in "Artificial Intelligence", un percorso internazionale e interdisciplinare triennale erogato dall’università Bicocca in collaborazione con le università di Pavia e di Milano Statale. Ad essere innovativo è non solo la materia avveniristica, ma anche il programma in inglese: "Lo zoccolo duro degli insegnamenti sarà informatica, statistica, fisica, matematica ma ci saranno anche approfondimenti di psicologia, neuroscienze, etica filosofica, giurisprudenza" svela Maurizio Casiraghi, pro rettore alla Didattica dell’università Bicocca. Le lezioni saranno "itineranti" e alla fine del ciclo gli studenti risulteranno laureati nei tre atenei coinvolti. Oltre a "Artificial Intelligence", Bicocca propone altri quattro corsi di laurea in lingua inglese (Marine sciences, Applied Experimental Psychological Sciences, International economics, Materials science, Medicine and surgery), un curriculum in lingua inglese di Global Management e il Programma di Doppia "Quest’anno daremo impulso alle lezioni in presenza, tutti i docenti saranno in aula dove stiamo predisponendo un’occupazione “a scacchiera“ per i frequentanti. Gli studenti avranno la possibilità di accedere attraverso un’App che, tramite un sistema interno, garantisce la rotazione dinamica dei posti. Chi non avrà la possibilità di essere in aula potrà seguire le lezioni in streaming" anticipa il pro rettore alla Didattica. Laurea che prevede l’acquisizione di due titoli di studio, anche di un ateneo partner estero.

Quest’anno, inoltre, il corso di laurea magistrale in Astrofisica sarà in inglese. Le prime lezioni inizieranno dal primo ottobre quando partirà ufficialmente il nuovo anno accademico: "Quest’anno daremo impulso alle lezioni in presenza, tutti i docenti saranno in aula dove stiamo predisponendo un’occupazione “a scacchiera“ per i frequentanti. Gli studenti avranno la possibilità di accedere attraverso un’App che, tramite un sistema interno, garantisce la rotazione dinamica dei posti. Chi non avrà la possibilità di essere in aula potrà seguire le lezioni in streaming" anticipa il pro rettore alla Didattica.

Bicocca conferma la sua attrattiva all’interno dell’intero Paese: "Nei corsi di laurea triennali la percentuale di studenti che risiedono fuori regione arriva al 30% e in quelle magistrali supera il 50%. L’orientamento allo studente avviene sia durante il percorso di studi che dopo la laurea con le attività di job placement. Dall’ultimo rapporto AlmaLaurea emerge che l’occupabilità dei nostro laureati, ad un anno dal titolo, è superiore sia alla media nazionale che a quella regionale" analizza il pro rettore. Oltre ai corsi di laurea, l’università propone 35 master di primo e secondo livello (nelle aree di Medicina, Economia e statistica, Scienze, Giurisprudenza, Sociologia, Scienze della formazione, Psicologia) per la formazione professionalizzante e l’aggiornamento scientifico, anche di chi è già inserito in un percorso lavorativo. In totale la comunità studentesca della Bicocca (inclusi dottorandi e allievi di master) ammonta a 34mila persone. Annamaria Lazzari