Iulm, focus intelligenza artificiale "Insegniamo il marketing del futuro"

La sperimentazione nell’ateneo che conta 14 corsi di laurea: pronti a intercettare i cambiamenti

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di Annamaria Lazzari

Quattordici corsi di laurea distribuiti nelle facoltà di Interpretariato e Traduzione, Comunicazione e Arti e Turismo. L’offerta formativa dell’università Iulm di Milano nel nuovo anno accademico prevede sette corsi di laurea triennale e altrettanti di laurea magistrale. Ed è proprio la magistrale in "Intelligenza artificiale, impresa e società" la novità assoluta lanciata dall’ateneo: "L’obiettivo è formare esperti di marketing con ampie e solide competenze in intelligenza artificiale; è l’unico percorso universitario con questo taglio in Italia e si distingue da quelli attivati da altri atenei, più di ispirazione ingegneristica o informatica. I nostri laureati diventeranno "mediatori culturali" in grado di portare l’innovazione tecnologica avanzata all’interno delle imprese, con applicazioni nel marketing, comunicazione e business", spiega Guido Di Fraia, prorettore all’Innovazione e all’Intelligenza artificiale della Iulm. L’ateneo milanese, che conta circa 7mila studenti, conferma la sua vocazione ad intercettare i cambiamenti avveniristici della comunicazione, "come era successo quasi 20 anni con l’inaugurazione di un indirizzo per la laurea magistrale con focus su digital e social media marketing", ricorda il professor Di Fraia.

Nell’ambito dei percorsi accademici triennali, oltre a "Interpretariato e comunicazione", "Comunicazione d’impresa e relazioni pubbliche", "Comunicazione, media e pubblicità", "Corporate communication and public relations", "Arti, spettacolo, eventi culturali", "Turismo, management e cultura", si segnala il corso di laurea in "Moda e industrie creative" che alla sua seconda edizione ha registrato il "tutto esaurito". L’indirizzo è nato lo scorso anno accademico per formare figure professionali in grado di inserirsi nei processi comunicativi e creativi del settore fashion con adeguate conoscenze critico-teoriche ma anche strumenti metodologici e pratici. "Uno dei motivi per cui il nostro ateneo attira studenti da tutta Italia è l’orientamento al fare. I workshop sono una modalità didattica imprescindibile e quando i ragazzi lavorano assieme emergono idee e creatività ad altissimo livello", chiarisce il professor Di Fraia. Fra i sette corsi di laurea magistrale, oltre a "Intelligenza artificiale", l’offerta include "Traduzione specialistica e interpretariato di conferenza"; "Marketing, consumi e comunicazione", "Televisione, cinema e new media", "Arte, valorizzazione e mercato" e poi "Hospitality and Tourism Management e "Strategic Communication" che sono in inglese e offrono la possibilità di conseguire una "Dual Degree", in collaborazione con atenei esteri partner.

Le lezioni inizieranno il 27 settembre in modalità blended: "Ci muoveremo in base alle indicazioni ministeriali ma la priorità in questo anno accademico sarà la modalità in presenza, pur garantendo a chi non può essere in aula di poter seguire le lezioni a distanza. Da parte degli studenti avvertiamo la forte volontà di partecipare alla vita dell’università che non è solo trasmissione di contenuti ma luogo di cultura, socializzazione e contaminazione di idee" puntualizza il prorettore. A settembre è in programma anche la Welcome Week per le matricole. L’offerta formativa si completa con numerosi master.