Sons of Kemet
Milano, 10 maggio 2018 - Barbados via Londra, Nubia e Antico Egitto in un viaggio del tempo che richiede l’astronave di Sun Ra. I Sons of Kemet, stasera in concerto al Biko Club di Milano, sono il gruppo di word jazz caraibico capitanato dal sassofonista e compositore Shabaka Hutchings, con il contrappunto di Theon Cross alla tuba e la doppia batteria (percussioni) nella più battagliera tradizione del free jazz.
Declinazione iconoclasta del jazz a cavallo degli anni ’70 che arrivò a Londra da Sud Africa e Jamaica, incontrando gli improvvisatori locali. Il loro secondo lavoro “Your Queen Is a Reptile” esce per la leggendaria etichetta Impulse di John Coltrane e Pharoah Sanders, non a caso. Scoperti dal Dj Gilles Peterson, il gruppo conferma fratellanza con i Polar Bear, Hello Skinny, Mulatu Astakte and the Helliocentrics. Il titolo allude alla monarchia britannica, “simbolo dell’ingiustizia sociale”, in un fragoroso e creativo mix di afro-jazz, reggae, rap, afro-punk, rasta free jazz. Partecipano l’artista jungle Congo Natty e il poeta Joshua Idehen.