Sesto, nasce la nuova piazza: tre progetti per largo Levrino

Sarà realizzata con la fermata della metropolitana Restellone. Ma il taglio di un albero scatena la polemica degli ambientalisti

L'area coinvolta nel progetto

L'area coinvolta nel progetto

Sesto San Giovanni (Milano), 19 febbraio 2019 - Sono tre i progetti, elaborati dagli uffici comunali, per la nuova piazzetta di largo Levrino resa possibile con la nuova fermata della metropolitana Restellone. La scelta finale sarà dei residenti, che a breve saranno incontrati dall’amministrazione per illustrare gli interventi di restyling. Nei giorni scorsi si è proceduto al taglio di un platano in largo Levrino, necessario secondo i tecnici per la riqualificazione dell’area e della viabilità di superficie a completamento dei lavori della nuova stazione della linea rossa. "A compensazione abbiamo chiesto ad Atm di piantumare in zona nuovi alberi per un valore di 1.500 euro - annuncia l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Lamiranda -. Spiace sempre tagliare una pianta ma questa volta è necessario alla ristrutturazione del quartiere". Un intervento che, dopo l’albero in largo Lamarmora e le potature per la città, ha suscitato polemiche tra gli ecologisti. "È un’opera propedeutica che possiamo fare solo entro marzo per legge e quindi ci siamo mossi per tempo con la programmazione - spiega Lamiranda -. Per i lavori materiali di riqualificazione della piazza se ne parla a giugno. Prima dobbiamo condividerli con i cittadini e poi approvarli in giunta. Anche perché cambieremo sensibilmente la viabilità preesistente ai lavori di Mm". L’intervento di restyling verrà spiegato a breve ai cittadini del Restellone, che avranno la possibilità di scegliere come meglio arredare la loro nuova piazzetta di largo Levrino attraverso la scelta di uno dei tre piani ipotizzati dal Comune. Oltre alla viabilità sarà modificata anche la sosta, andando a riprogrammare quella per gli abitanti, quella libera a disco orario e quella a pagamento.

In questi giorni, a Cascina Gatti, è terminato invece l’iter burocratico di collaudo e liquidazione dell’opera per il prolungamento di 1,3 chilometri di viale Edison, da via Parpagliona fino allo svincolo di ingresso della tangenziale Nord. "È stato difficoltoso ricostruire tutto l’iter economico ma siamo quasi pronti per l’apertura. Dobbiamo prima sistemare la vegetazione, dove il viale si innesta con la tangenziale e poi mandare il preavviso di apertura alla società Serravalle". La circonvallazione è attesa da 14 anni. A novembre erano state concluse le opere: l’inaugurazione era prevista per dicembre, ma ha subìto l’ennesimo rinvio. La segnaletica è già stata realizzata, mancano ora le potature di piante e rami per rendere migliore la visibilità dei veicoli per strada.