"Accoglienza profughi a Bresso, un modello fallimentare"

Il consigliere regionale azzurro Silvia Sardone in visita al centro d'accoglienza

Silvia Sardone

Silvia Sardone

Bresso (Milano), 13 aprile 2018 - "Stamattina mi sono recata in visita alla struttura d'accoglienza a Bresso dove in questo momento sono ospitati circa 450 immigrati. Quelli che ho visto erano tutti giovani uomini. Nel centro, dove in alcuni momenti ci sono stati anche 600 immigrati, non sono potuti entrare miei collaboratori né giornalisti né mi è stato possibile fare delle foto per documentare la situazione all'interno della struttura. Una scelta francamente incomprensibile, come se ci fosse qualcosa da nascondere".

Così Silvia Sardone, consigliere regionale di Forza Italia. "In ogni caso - prosegue - l'aspetto che più mi ha colpito nella visita è stata la testimonianza di un ospite che mi ha riferito di essere da 2 anni nella struttura. Trovo inaccettabile che ci vogliano 2 anni per chiarire se una richiesta d'asilo debba essere accolta o meno. Una lentezza assurda considerando che la maggior parte di queste persone non hanno alcun diritto di stare in Italia. Infatti i migranti a Bresso provengono, nell'ordine, da Bangladesh, Senegal, Eritrea, Pakistan e Ghana. In alcuni di questi Paesi non c'è alcuna guerra".

"Gli ospiti della struttura si lamentano inoltre della qualità del cibo e di essere ammassati nei container. I corsi di formazione sono facoltativi (a metà mattinata c'erano solo 15 persone nell'aula di formazione) e non molto frequentati e l'impressione è che la stragrande maggioranza degli ospiti passi le giornate, fino alle 23 quando rientrano nel centro, senza fare nulla, girando a Bresso e nei comuni limitrofi. Oltre a un'area della preghiera la struttura offre anche un campo di calcio, una sala scacchi, un campo per il cricket in cui giocano il sabato e un'area di assistenza psicologica".

"Quanto succede a Bresso è indicativo della assoluta mancanza di strategia sull'accoglienza da parte di chi ci ha governato: un'accoglienza senza freni senza adeguate riduzioni dei tempi per l'analisi delle richieste di asilo e senza un numero congruo di espulsioni per i clandestini. Questo modello di accoglienza, caro a sinistra, è talmente fallimentare che addirittura viene nascosto perchè è evidente è imbarazzante mostrarlo a tutti".