Zagato a Rho, un sogno lungo 100 anni

Sfilata di vetture storiche per celebrare l’atelier dell’auto. E il Comune intitola una via al fondatore dell’azienda

Festa per il centenario della Zagato

Festa per il centenario della Zagato

Rho, 8 giugno 2019 - Cent'anni di atelier automobilistico, 40 anni dalla nascita dello Zagato Car Club e progetti per il futuro: ieri Rho, appassionati e possessori di auto carrozzate Zagato hanno reso omaggio alla “fabbrica dei sogni”. All’insegna dello slogan «Vedi quell’auto? È diversa da tutte le altre? E allora è una Zagato!», il club nato nel 1979 ha portato in città 75 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Le auto più lontane sono arrivate dall’Australia e dal Giappone, le altre da Italia e Paesi europei. I proprietari hanno tirato fuori dai loro garage privati preziosi esemplari: c’erano Fiat Abarth 750, la Fulvia Sport Zagato, Zagato Spider, Lancia Flaminia.

L’auto più storica di tutte era una Om 665 Superba realizzata nel 1927, una vera chicca che raramente appare in pubblico. «In collaborazione con la Zagato abbiamo organizzato questo raduno internazionale di auto storiche per celebrare i 100 anni dell’azienda e il quarantesimo del nostro sodalizio - ha dichiarato Guido Portinari, presidente del club -, abbiamo anche una coppia di appassionati che è arrivata dal Giappone. Avere tra le vetture anche la Om è sicuramente un evento eccezionale. La nostra passione non è fine a se stessa, ma consente di custodire la storia e la cultura di un atelier automobilistico conosciuto in tutto il mondo». Il ritrovo in piazza Visconti, davanti al municipio, dove il sindaco Pietro Romano ha dato il benvenuto ai soci del club. Poi il trasferimento nello Zagato Atelier, fiore all’occhiello del design italiano nel settore delle quattro ruote.

Qui i padroni di casa, Andrea Zagato e la moglie Marella Rivolta, hanno accolto gli appassionati e la giunta comunale. Come regalo per i primi 100 anni, il Comune ha approvato la richiesta dello Zagato Car Club di intitolare la via d’accesso alla carrozzeria d’elitè a Ugo Zagato, designer e imprenditore italiano, fondatore dell’omonima azienda nel 1919. Cancellata la via Arese sul cartello stradale all’ingresso della via e sui biglietti da visita, ora è ripotato via Ugo Zagato. «Ci è sembrato doveroso intitolare la strada a Ugo Zagato che ha dato lustro alla nostra città con la sua attività industriale, siamo orgogliosi che questo prestigioso atelier sia nella nostra città e che intenda rimanere qui almeno per altri cento anni», ha dichiarato il sindaco.

Oltre all’intitolazione della via al fondatore dell’azienda, è stato mostrato per la prima volta un pannello raffigurante il futuro: «Dopo vent’anni di trattative, abbiamo firmato il rogito per l’acquisto di alcuni terreni qui accanto che ci consentiranno di spostare l’ingresso sul lato giusto, un po’ come ha fatto la Ferrari a Maranello - ha detto Andrea Zagato, nipote del fondatore, oggi alla guida della società -, ora possiamo pensare al futuro e all’ampliamento degli spazi». Nessuna indiscrezione sui dettagli del progetto, ma una certezza: a Rho si continueranno a progettare e realizzare auto da sogno.