Discarica ripulita, libero dai rifiuti il parcheggio del vecchio ospedale di Garbagnate

La comunità terapeutica Dianova al lavoro insieme al Parco delle Groane per rimuovere i rifiuti abbandonati

I ragazzi della comunità Dianova e le guardie del parco delle Groane

I ragazzi della comunità Dianova e le guardie del parco delle Groane

Garbagnate Milanese (Milano), 6 maggio 2019 - Rigenerazione urbana ai margini del vecchio ospedale di Garbagnate: atto primo. Ripulito il parcheggio a ridosso del Santa Corona, chiuso dal 2015. Pioggia e vento non hanno fermato i ragazzi ospiti della comunità terapeutica Dianova che, insieme alle guardie ecologiche volontarie del parco delle Groane (Gev), ieri mattina si sono messi al lavoro per rimuovere i rifiuti abbandonati nella vegetazione che circonda il piazzale, proprio a fianco della loro comunità. È il primo passo del progetto “Ripuliamoci. Insieme per fare Comunità”.

Hanno trovato di tutto: elettrodomestici, bombole del gas, un gommone di tre metri con la targa ancora attaccata. Sono stati raccolti più di 30 metri cubi di immondizia. «L’intenzione è di far diventare questo luogo utilizzato ormai solo come discarica abusiva in una piazzola pubblica, di ritrovo per i ragazzi, aperta a tutti», spiega il presidente del Parco, Roberto Della Rovere, al lavoro insieme ai volontari. Panchine, fioriere, tavoli nasceranno da materiali di riciclo. «È stato molto bello lavorare al fianco di questi ragazzi e non finisce qui», dice Della Rovere.

L'idea è nata da un incontro fra il Parco e Dianova: «Si possono fare grandi cose facendo rete. Il territorio su cui si estende il parco delle Groane offre enormi potenzialità: le realtà ci sono, gli spazi da rigenerare anche» prosegue il presidente. La struttura residenziale di Dianova in viale Forlanini a Garbagnate Milanese, avviata nel 1990, si occupa di problemi legati alla dipendenza da sostanze e confina per gran parte con il Parco. «La riqualificazione di questo spazio in disuso è un modo per fare educazione civica, per far comprendere come il prendersi cura di un luogo possa essere anche un modo pulito di stare insieme» aggiungono gli educatori della onlus.

Terminata l’operazione di pulizia, il parcheggio è stato chiuso ai veicoli. «Per evitare lo sversamento di nuovi rifiuti abbiamo bloccato gli ingressi. Come? Riutilizzando i panettoni di cemento che un tempo servivano a dividere le due corsie d’ingresso all’ospedale» dice il presidente. A breve partirà la riqualificazione dell’area. Gli arredi in pallet saranno realizzati dai ragazzi nel laboratorio di falegnameria della comunità. Già avviata, invece, l’indagine a cura delle Gev per rintracciare il proprietario del gommone e i responsabili degli scarichi abusivi e sanzionarli.