Coronavirus, Rho Soccorso: "Senza mascherine ci fermiamo"

L’associazione che si occupa di pubblica assistenza lancia una raccolta fondi per continuare

I dispositivi di sicurezza scarseggiano e hanno prezzi elevati

I dispositivi di sicurezza scarseggiano e hanno prezzi elevati

Rho (Milano), 21 marzo 2020 -  "Ogni ora che passa diventa sempre più difficile acquistare dispositivi di sicurezza personale e quando si trovano hanno prezzi molto alti. In meno di 15 giorni di emergenza per l’acquisto di mascherine, camici e tutti i dispositivi di protezione necessari sono stati spesi più di 10mila euro. Non possiamo farne a meno perché senza questi dispositivi saremmo costretti a fermare le nostre ambulanze. Ora però abbiamo bisogno di voi: fate una piccola donazione per aiutarci ad andare avanti". È il drammatico appello di Rho Soccorso, associazione che si occupa di pubblica assistenza con sede a Rho.

Da quando è iniziata l’emergenza sanitaria del Coronavirus i volontari sono in prima fila sul territorio dell’hinterland milanese, "anche per noi sarebbe stato facile dire “io resto a casa” per mille validi motivi - spiegano i volontari - noi abbiamo detto “io continuo a uscire” proprio perché quando c’è bisogno di noi e noi ci siamo". Ma inevitabilmente con il trascorrere dei giorni qualche volontario ha scelto di interrompere la propria attività per motivi personali mentre dall’altra parte i servizi sono aumentati.

"Continuiamo a garantire il servizio alla cittadinanza mettendo a disposizione dell’Emergenza 112-118 almeno due ambulanze - spiega Annalisa Cresta - continuiamo con i trasporti ospedalieri e diamo una mano al call center di Regione Lombardia. Fin dall’inizio di questa emergenza abbiamo sempre indossato guanti e mascherine per garantire la nostra sicurezza e quella dei pazienti. Quando invece trasportiamo pazienti con sospetto contagio da Covid-19 indossiamo anche le tute e altre misure di protezione. Da un punto di vista umano e psicologico è tutto molto più difficile. Ma noi non siamo eroi, viviamo anche noi le nostre paure. Ora per continuare chiediamo a tutti due cose: restate a casa e fate una donazione".

I costi sostenuti finora da Rho Soccorso per reperire mascherine, guanti e altri presidi medici, sono stati elevati per un’associazione di volontariato. Da qui la decisione di aprire una campagna di raccolta fondi, "se tutti contribuiamo, tutti insieme possiamo superare questo momento". Volutamente Rho Soccorso ha usato la propria mascotte, l’orsoccorso, per promuovere l’iniziativa in modo simpatico e con toni anche divertenti che fanno sempre bene in queste giornate, "sarebbe stato più facile sensibilizzare i cittadini pubblicando foto dei volontari che indossano mascherine e tute di protezione, ma vogliamo mandare un altro messaggio", spiegano. La campagna di raccolti fondi si trova a questo indirizzo https://www.gofundme.com/f/andratuttobene-parola-di-orsoccorso.