Bollate (Milano), 31 agosto 2020 - Un riconoscimento per la professionalità con cui ha gestito l’emergenza Covid nell’istituto penitenziario di Milano Bollate, l’agente di polizia penitenziaria Roberto Cabras, di origini sarde ma brianzolo di adozione, è stato premiato nei giorni scorsi come cittadino benemerito a centinaia di chilometri dal carcere in cui lavora.
È successo a Marrubiu, un paesino in provincia di Oristano, il sindaco Andrea Santucciù ha consegnato le targhe ai concittadini che si sono contraddistinti in diversi ambiti sia a livello locale che nazionale, ma anche internazionale. E tra loro c’era anche l’assistente capo del carcere bollatese, Cabras, che da decenni vive a Desio. Schivo, riservato, attento, in 30 anni di servizio ha saputo svolgere il proprio lavoro in modo impeccabile. Il suo ruolo è stato determinante nella gestione dell’emergenza Covid perché, da responsabile della Mof Lombardia (è il reparto che segue la piccola manutenzione delle carceri), è intervenuto nella gestione delle strutture per ridurre i rischi della pandemia. Si è poi occupato della catena di produzione delle mascherine realizzate dai detenuti e, ancora più curioso, ha seguito il progetto Cucinare al fresco che da alcuni anni coinvolge un