Baranzate, la morte di Stefano: oggi l'autopsia per fare luce sul mistero

Il 22enne era scomparso da casa il 4 luglio. Venerdì è stato trovato senza vita ad Arese

Stefano Marinoni

Stefano Marinoni

Baranzate (Milano), 16 luglio 2019 - E' attesa per oggi l’autopsia sul corpo di Stefano Marinoni, 22enne di Baranzate, scomparso da casa la sera del 4 luglio e ritrovato morto venerdì sotto un traliccio dell’alta tensione ad Arese. Nonostante le condizioni atroci in cui è stato trovato il cadavere, l’esame autoptico potrà fornire utili elementi per accertare le cause della morte.

Nessuno vuole credere all’ipotesi del suicidio. E se Stefano si fosse arrampicato sul traliccio per poi cadere involontariamente? Appare improbabile invece l’ipotesi di un delitto. I carabinieri della Compagnia, che coordinano le indagini, nei giorni della sua scomparsa hanno passato al setaccio vita e amicizie di Stefano senza trovare uno spunto investigativo. Chi avrebbe voluto fare del male a Stefano? Accanto al suo corpo non c’erano tracce del passaggio di altre persone. Nella tasca dei pantaloni del 22enne, i carabinieri hanno trovato le chiavi della Smart e sotto il sedile c’era il telefonino che ha spento appena uscito dalla casa. Eppure secondo qualcuno la macchina di Stefano regolarmente parcheggiata a poche centinaia di metri non è sempre stata lì.