Monza, 10 dicembre 2012 - E’ stata ufficialmente inaugurata stamani la Saronno-Seregno, una tratta ferroviaria completamente nuova, che connette la Brianza con l’area di Varese e, dunque, con l’aeroporto di Malpensa. Lunga 15 chilometri, 7,8 dei quali a doppio binario, prolunga la linea S9 da Albairate a Seregno. Hanno partecipato alla cerimonia il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Andrea Gilardoni, l’amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz - contestato per il mancato rinnovo del contratto collettivo -, i sindaci della zona e alcuni studenti delle scuole elementari e medie del territorio.

PEDEMONTANA FERROVIARIA - “Regione Lombardia - ha detto il presidente Formigoni - torna a far funzionare questa vera e propria ‘Pedemontana ferroviaria’, confermando la propria volontà di migliorare il servizio ferroviario, spina dorsale del trasporto pubblico locale”. La Saronno-Seregno nasce con l’obiettivo di collegare lungo l’asse est-ovest le linee ferroviarie che oggi percorrono la Lombardia lungo l’asse nord-sud. La nuova linea mette in interconnessione le reti di Ferrovienord a Saronno (Va), che conducono a Malpensa, Varese, Novara e Como, con la linea delle Ferrovienord, che va in Brianza, verso Asso (Co), e la direttrice di Rete ferroviaria italiana, che va verso Chiasso (CH) e Milano, quella da cui scenderanno i traffici innestati dal tunnel del Gottardo. “In questo modo - ha proseguito Formigoni - si potrà decongestionare il traffico sul nodo di Milano e intercettare quello proveniente dal Nord Europa, senza intasare il capoluogo.
La S9 diventa così strategica per un’area ancora più vasta della nostra regione e, allo stesso tempo, si allarga la rete toccata dal servizio di trasporto pubblico locale, soprattutto ferroviario”.

SERVIZI SENZA CONSUMARE SUOLO - “L’apertura di questa linea è un passo molto importante e significativo, non solo per la Lombardia, ma per tutto il Paese - ha commentato l’assessore Gilardoni -. In un momento in cui è evidente la necessità di realizzare opere senza sprecare suolo, infatti, offriamo un servizio molto importante ai nostri pendolari in un territorio fortemente antropizzato, recuperando una linea e un’infrastruttura che già esisteva”.

INVESTITI 75,5 MILIONI DI EURO - L’investimento di 75,5 milioni di euro ha visto il ripristino e l’elettrificazione della linea, la riqualificazione della sede ferroviaria, il raddoppio dei binari nei Comuni di Saronno, Solaro (Mi) e Ceriano Laghetto (MB), la riduzione dei passaggi a livello da 18 a 6, tutti automatizzati, e 6 nuove fermate intermedie, ovvero la stazione sotterranea di Saronno Sud, di interscambio con la linea Milano-Saronno, e quelle di Ceriano Laghetto-Solaro, Ceriano Laghetto-Groane, Cesano Maderno-Groane, Cesano Maderno (MB) (interscambio con la linea Milano-Seveso-Asso) e Seveso Barrucana (MB).

LA STORIA DELLA LINEA - Questa storica tratta ferroviaria fu pensata e costruita alla fine dell’800. Il 31 agosto 1958, a due anni dalla sua elettrificazione, venne chiusa al traffico viaggiatori e adibita solamente al traffico merci. L’elettrificazione fu infine abbandonata nel 1977.