Variante Delta dominante: ecco in quali nazioni è più diffusa

La mutazione "corre" veloce: numeri in aumento in gran parte del mondo

Con la mascherina in Oxford Street a Londra: guardia alta contro la Delta

Con la mascherina in Oxford Street a Londra: guardia alta contro la Delta

Variante Delta: partita dall'India, si sta diffondendo sempre di più in tutto il mondo, gettando un'ombra sull'estate e candidandosi a rappresentare un'avanguardia in quella che potrebbe essere considerata la quarta ondata Covid. Il timore per la pervasività della mutazione, quindi, sono in aumento, anche se dalla Gran Bretagna, uno dei territori in cui la Delta è più diffosa, arriva anche uno spiraglio: sull'isola che rappresenta uno dei modelli dal punto di vista dell'efficacia della campagna vaccinale il Covid-19 "versione variante Delta" sarebbe considerato alla stregua di una normale influenza. Ma quali sono le nazioni dove la mutazione destinata a diventare dominante sta colpendo più duro? E con quali effetti su ospedalizzazione e decessi?

Gran Bretagna

I contagi da Covid-19 sono in costante aumento. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 27.334 nuovi casi secondo i dati diffusi dal governo e nove persone hanno perso la vita per complicanze. Dal 29 giugno al 5 luglio, quindi, si è registrato un aumento di oltre il 53 per cento dei casi rispetto ai sette giorni precedenti, fa notare il Guardian. Se il contagio dovesse procedere a questo ritmo, non sono lontani picchi a cifra tonda. Con la speranza che l'alto tasso di immunizzazione rappresenti un freno nel riempimento di ospedali e terapie intensive (45,35 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino e 33,73 milioni anche la seconda).

"Entro il giorno 19 potremmo già aspettarci un raddoppio dei numeri attuali, quindi circa 50.000 nuovi casi" al giorno, ha detto il ministro Sajid Javid in un'intervista mattutina a Bbc Radio 4, ribadendo la stessa identica stima avanzata ieri dal premier Johnson. "Poi - ha aggiunto - una volta che allenteremo le restrizioni, e con il progredire dell'estate, ci attendiamo che crescano ancora in modo significativo: fino a poter arrivare a un dato di 100.000" contagi. "Vogliamo essere trasparenti" verso l'opinione pubblica "sui numeri che possiamo aspettarci", ha proseguito l'esponente del gabinetto Johnson.

"Ma ciò che conta più di ogni altra cosa - ha sottolineato, difendendo la scommessa sulle riaperture a vasto raggio previste per il 19 luglio - sono i dati sui ricoveri negli ospedali e sui morti. Ed è qui che il rapporto di causa effetto con i contagi si è seriamente indebolito", proprio grazie all'efficacia dei vaccini: somministrati nel Regno Unito a ritmi record, con quasi 80 milioni di dosi inoculate, il 65% della popolazione adulta già pienamente immunizzata e con l'obiettivo dichiarato di arrivare ai due terzi entro il 19 e a offrire la doppia dose all'intera popolazione over 18 per settembre.

Intanto si registra un cluster Covid all'interno della Nazionale inglese di cricket. Il focolaio ha costretto la federazione a selezionare una nuova squadra per la serie in programma contro il Pakistan fra giovedì, sabato e martedì prossimo. Ai test molecolari effettuati ieri a Bristol, come rende noto l'England and Wales Cricket Board (Ecb), tre giocatori e quattro componenti dello staff manageriale della squadra inglese sono risultati positivi al  Covid. In collaborazione con le autorità sanitarie per loro è scattata la quarantena, e anche il resto del gruppo, in quanto contatti stretti, è in isolamento. 

Russia

Situazione molto complicata, invece, per la Russia. Dove, guarda caso, la campagna d'immunizzazione va molto più a rilento. La recrudescenza dell'epidemia è gravissima: si registrano 23.378 nuove infezioni nelle ultime 24 ore che portano il totale dalla comparsa del morbo a 5.658.672. Purtroppo nello stesso arco di tempo è stato anche rilevato il record assoluto di vittime giornaliere dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ben 737 (ieri erano state 654), per un totale di 139.316, pari al 2,46% del totale degli infettati. Nelle ultime 24 ore sono stati documentati 2.536 contagi nella regione di Mosca, 1.869 a San Pietroburgo, 454 nella regione di Nizhny Novgorod, 370 nella regione di Voronezh, 347 nella regione di Krasnoyarsk. 

Brasile

Il Sud America è ancora relativamente immune alla variante Delta (qui, invece, è comparsa la variante Lambda, partita dal Peru). A San Paolo, in Brasile, la città che presenta il bilancio più pesante sia in termini di vittime che di contagi, è stato però identificato il primo caso di variante  Delta, mentre altri tre contagi sospetti sono sotto osservazione. Secondo le autorità sanitarie, ad essere risultato contagiato dalla ex variante indiana è stato un uomo di 45 anni. Oltre a lui, sono adesso monitorati la moglie, il figliastro e il figlio. Altri casi  Delta sono già stati identificati nel Paese, tra cui due rivelatisi letali.

Nella giornata di ieri, intanto, il Brasile ha registrato 695 nuovi decessi da Covid-19, per un totale ormai giunto a 525.112 dalla comparsa del morbo. Sono stati inoltre segnalati anche 22.703 nuovi contagi, con il numero totale di infezioni confermate nel Paese che è passato a 18.792.511. Rispetto allo stesso giorno della scorsa settimana, il numero delle vittime registrate ieri è più alto, poiché sette giorni fa si erano contati 618 decessi. In calo invece su base settimanale il numero dei contagi, che erano stati 27.804. 

Spagna

Corre il contagio in Spagna, dove da venerdì sono stati registrati 32.607 nuovi casi di coronavirus. Si tratta di un aumento dell'85 per cento rispetto allo scorso fine settimana, secondo quanto riferiscono fonti governative. Responsabile dell'aumento dei casi è la variante Delta che sta colpendo in particolar modo i giovani. Il tasso di infezione tra le persone di età compresa tra i 20 e i 29 anni negli ultimi 14 giorni è di 640 su 100mila persone, tre volte più della media nazionale.

Catalogna

Numeri altissimi in Catalogna, dove si parla di quinta ondata di coronavirus. Nella regione autonoma si stanno raggiungendo i più alti tassi di contagio e velocità di diffusione dei contagi dall'inizio della pandemia. E, purtroppo, gli ospedali inizian a riempirsi: nelle ultime 24 ore sono aumentati sia i ricoveri in terapia intensiva siai pazienti. Con un Rt a 3,30, dato che indica che i contagiati triplicano ogni giorno, e quasi 6.000 casi nelle ultime 24 ore, le autorità sanitarie stanno studiando cosa fare per fermare l'esplosiva curva epidemica.