Usa, sparatoria anche a Philadelphia: ora è caccia all'uomo

Due poliziotti sono stati raggiunti da colpi d'arma da fuoco durante le celebrazioni per il 4 luglio mentre la folla si radunava per assistere allo spettacolo pirotecnico

Gli Stati Uniti sempre più alle prese con il problema delle armi facili

Gli Stati Uniti sempre più alle prese con il problema delle armi facili

Philadelphia -  E' scattata la caccia all'uomo, dopo il panico, a Philadelphia, in Pennsylvania, dove due poliziotti sono stati raggiunti da colpi d'arma da fuoco durante le celebrazioni per il 4 Luglio. La sparatoria è avvenuta poco prima delle 22, vicino al Philadelphia Museum of Art mentre la folla si radunava per assistere allo spettacolo pirotecnico, dopo un concerto nel parco lungo Benjamin Franklin Parkway. Un agente è rimasto ferito di striscio alla testa. L'altro è stato colpito a una spalla. Entrambi sono in condizioni stabili. Video mostrano una folla in fuga dall'area mentre prosegue lo spettacolo dei fuochi d'artificio.

La sparatoria di Philadelphia ha seguito di poche ore quella nell’Illinois, che ha insanguinato il 4 luglio, il Giorno dell’Indipendenza, forse la festa nazionale piu’ sentita in Usa. Sei persone sono rimaste uccise e una ventina ferite. Il giovane sospettato di aver sparato, Robert E. “Bobby” Crimo III, e’ stato catturato diverse ore, a una decina di chilometri dal luogo della strage, dopo una massiccia caccia all’uomo: un agente ha individuato la sua auto e l’ha costretta a fermarsi dopo un breve inseguimento. Nel video girato da un passante, si vede Crimo che scende con le mani in aria e si sdraia a terra. Le motivazioni del gesto non sono chiare

 Ma i video caricati on-line che lo riguardano mostrano immagini violente e inquietanti, che fanno allusioni a teorie complottiste e collegate alla estrema destra americana. Figura molto esile, la barbetta a chiazze e tatuaggi sul viso e sul collo, di cui uno sopra il sopracciglio sinistro con la scritta “Awake”, lo pseudonimo che utilizzava quando pubblicava canzoni rap online, il giovane compare, nelle foto apparse on-line, anche a manifestazioni pro-Trump, anche se non e’ chiaro se fosse un sostenitore del tycoon.

Di sicuro chi ha sparato ha usato un fucile ad alta potenza, appostato su tetto, prendendo la mira a caso sulle persone che partecipavano alla parata di Highland Park, una localita’ a una quarantina di chilometri di Chicago. Cinque persone sono morte sul posto, tutti adulti, un altro e’ deceduto in ospedale. Tutti i feriti hanno un’eta’ compresa tra gli 8 e gli 85 anni, circa “quattro o cinque” di loro sono bambini. La gravita’ delle loro ferite, alcune provocate dalla calca nella fuga, e’ variabile: diversi sono gia’ stati dimessi, ma qualcuno e’ gravissimo, ha spiegato Brigham Temple dell’Highland Park Hospital.

La festa del 4 luglio commemora l’adozione della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, il 4 luglio del 1776, quando le Tredici colonie si distaccarono dalla Gran Bretagna. Una festa molto sentita, celebrata con feste, parate, barbecue e picnic: stavolta ha lasciato un senso di sconcerto e ripiombato il Paese nel panico. La duplice sparatoria arriva poche settimane dopo le stragi di Uvalde, in Texas, e quella in un supermarket di Buffalo, a New York; e una settimana dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una legge bipartisan sul controllo delle armi, forse la piu’ significativa da 30 anni. Ma evidentemente ancora non basta.