Milano, 14 gennaio 2014 - Allegri ha pagato per tutti i nostri errori. Questo il senso delle prime parole di Mauro Tassotti, nuovo tecnico ad interim del Milan. Domani sera a San Siro (forse sotto lo sguardo di Clarence Seedorf) il Milan chiede strada allo Spezia in Coppa Italia per rilanciarsi ed uscire dalla crisi che ha convinto la famiglia Berlusconi ha esonerare Max Allegri: "Paga l'allenatore ma le colpe sono di tutti e noi dello staff siamo i primi responsabili, ma ormai è tardi: la frittata l'abbiamo fatta, la società e' stata vicina alla squadra finchè ha potuto, poi la scelta è sembrata inevitabile".

PAZZINI E HONDA - "Honda giocherà dall'inizio. Siamo rimasti soddisfatti della prestazione che ha fatto col Sassuolo dove ha fatto vedere grandi doti tecniche e pericolosità negli ultimi 25 metri. Per quel che mi riguarda, ho avuto possibilità di andare ad allenare in prima persona ma ho preferito rimanere qui e non ho nessun rammarico per questo. Matri farà le visite con la Fiorentina, domani giocherà Pazzini ed è tornato Petagna che è cresciuto con noi. Li siamo coperti".

SEEDORF NUOVO TECNICO - "Quello che ha detto Max è la realtà dei fatti. Ci sono stati grandi giocatori che sono diventati grandi allenatori e altri invece che non hanno avuto fortuna. A Clarence non gli mancano personalità e sono curioso di vederlo al lavoro. Lui conosce bene l'ambiente, mi confronterò con lui e sono pronto a chiarirgli tutte le situazioni delle quali mi farà richiesta".

IL FUTURO DI TASSOTTI - "Io ho un contratto fino a giugno e fino alla scadenza starò qui e poi farò una chiacchierata con la società. Adesso la partita più importante è la partita di domani. Per entrare in Europa è una strada da percorrere mentre in Champions sarà dura"