Cernusco sul Naviglio, cede la recinzione: grave un giovane

Paura in un agriturismo, dove due amici precipitano per tre metri: uno è in prognosi riservata

La recinzione crollata all’improvviso

La recinzione crollata all’improvviso

Cernusco sul Naviglio (Milano), 23 dicembre 2019 - Una festicciola di sabato sera fra amici rischia di trasformarsi in tragedia per un 24enne di Cernusco. L’altra notte, all’una e mezzo, è caduto nel vuoto insieme a un coetaneo – fortunatamente illeso - da tre metri di altezza. I ragazzi stavano chiacchierando in un agriturismo appoggiati alla cancellata che separa il complesso da un’altra proprietà, quando le sbarre hanno ceduto e all’improvviso si sono ritrovati senza protezione. Le loro urla hanno squarciato il silenzio richiamando l’attenzione della comitiva, gli altri se li sono ritrovati davanti in quelle condizioni e hanno chiamato i soccorsi.

Per entrambi il salto nel buio e finito con un trauma cranico, seguito, per il più grave, da un pericoloso stato di incoscienza. La corsa contro il tempo per arrivare all’ospedale dopo averli stabilizzati si è chiusa con il ricovero. Il 23enne è stato dimesso dopo una serie di accertamenti e un periodo di osservazione, mentre per il più grave sono ore decisive: la prognosi resta riservata, lotta per salvarsi la vita. E rimane sotto stretta sorveglianza. Sale la tensione, familiari e conoscenti aspettano una buona notizia. Sull’incidente indagano i carabinieri di Cassano, bisogna rispondere a parecchie domande: come e perché il cancello sia crollato, in quale stato di manutenzione si trovasse, il rispetto delle norme in proposito. Le risposte serviranno a mettere a fuoco la catena delle responsabilità, sempre che ce ne siano. Per adesso non si può escludere neppure la fatalità. I rilievi sono serviti a imbastire la prima ricostruzione, ma sono indispensabili le testimonianze dei due giovani.