Cassina de' Pecchi: rapine, molestie e minacce: presa la gang del metrò

Tutti farebbero parte di un gruppo assortito di giovani che entrava in azione in alcuni casi a bordo dei treni serali della linea 2 e nei pressi delle stazioni

I carabinieri  all’ingresso della metropolitana

I carabinieri all’ingresso della metropolitana

Cassina de' Pecchi (Milano), 27 giugno 2019 - Mesi di controlli e monitoraggio, l’altro giorno i primi tre ordini di custodia cautelare, tutti e tre a danno di minorenni: e i carabinieri assestano il primo colpo alla gang della metropolitana. I tre giovanissimi arrestati, ora tutti al Beccaria con l’accusa di rapina, sono di origine rumena e residenti in tre diversi comuni dell’hinterland. Tutti e tre sono ritenuti responsabili di una rapina ai danni di due diciannovenni, compiuta mesi fa a Cassina de Pecchi, non lontano dalla stazione della metropolitana. Tutti e tre farebbero parte di un gruppo assortito di giovani che, nell’ultimo anno, si sarebbe reso responsabile di minacce e condotta molesta in alcuni casi a bordo dei treni serali della linea 2 e nei pressi delle stazioni..

Altri episodi, nei mesi, sono stati segnalati e su questi si indaga. Servizi mirati e controlli, in collaborazione con il personale dell’azienda dei trasporti, saranno promossi in seguito: obiettivo garantire la sicurezza ai viaggiatori nelle ore serali, e in particolare ai viaggiatori giovanissimi. Sono stati eseguiti l’altra mattina dai carabinieri di Cassina de Pecchi dunque gli ordini di custodia cautelare prodotti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni lo scorso 21 giugno, a seguito della lunga indagine condotta dai militari.

I tre ragazzi hanno uno 17 e gli altri due 16 anni, e tutti e tre hanno qualche precedente penale. Da settimane i carabinieri indagavano su vari episodi segnalati a margine dei viaggi di rientro in metropolitana da Milano, in particolare, ma non soltanto, il sabato sera. Un mese e mezzo fa si era consumato sempre a Cassina un episodio particolarmente grave, la rapina a carico di un ragazzo, malmenato e preso a ombrellate da un altro giovane rumeno, arrestato e successivamente rimesso in libertà.

L’episodio attribuito invece con certezza al terzetto fermato l’altro giorno risale a molto tempo prima, e aveva avuto come vittime due diciottenni di Cassina, che erano stati tallonati, accerchiati e poi rapinati di una sia pure minima somma di denaro. Le indagini dei mesi scorsi hanno consentito di identificare nei tre adolescenti rumeni i responsabili. Prelevati nelle loro abitazioni sono stati condotti al Beccaria, e qui restano, per ora, a disposizione dell’autorità giudiziaria.