Lodi, 30 agosto 2013 - Continua a dividere l’ospedale Maggiore di Lodi. Sull’ingresso futuristico, inaugurato a dicembre, in un lotto di lavori costato 22 milioni di euro, polemizzano in tanti. Perché l’area dell’ospedale ora è priva di parcheggio custodito, e il fatto provoca il disappunto dei tanti pazienti che accedono alla struttura. «Non sono garantiti servizi idonei ai pazienti — spiega Giovanni Ovena, 73 anni, pensionato —. Qualche giorno fa non ho potuto fare una risonanza magnetica perché mancava del materiale». I parcheggi sembrano un tabù. Molti si avventurano nelle vie vicine a caccia di un posto.

«Una coppia di anziani del mio paese, nel Cremasco, mi hanno chiesto di accompagnarli per evitare la strada dal parcheggio all’ingresso — racconta Ernesto Aiolfi, pensionato —. Il problema del parcheggio è grave e colpisce i tanti anziani che accedono ai servizi ospedalieri. Bisognerebbe garantire uno spazio per le auto più vicino alla struttura».


Ma c’è anche qualcuno che è soddisfatto. «Il Maggiore è una buonissima struttura — racconta Mario Bonvini, che risiede a Codogno —. Il bar e la hall mi tranquillizzano». Intanto Stefano Lazzarini del sindacato Confsal fa sapere: «Carenza di personale intollerabile. Straordinari non pagati da anni. Una mostruosità. Le colpe sono della Regione, perché avrebbe dovuto adeguare il personale alle esigenze. Ci sarà uno sciopero per tutto settembre. L’ospedale andrebbe venduto e ricostruito».

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