Tappeto da record all'asta. A quando è stato venduto il gioiello della dinastia Ming

Adornava le sale del Palazzo Imperiale all'interno della Città Proibita di Pechino

La Città Proibita

La Città Proibita

Prezzo record per un tappeto originale tessuto per adornare le sale del Palazzo Imperiale all'interno della Città Proibita di Pechino: è stato battuto questa sera all'asta da Christie's a Parigi per 6.881.000 euro, commissioni comprese. Il lotto era stimato intorno a 3.500.000 euro ed è stato al centro di un'accesa gara al rialzo tra più acquirenti, collezionisti europei, americani ed asiatici. L'aggiudicazione è stata confermata dalla casa d'aste all'Adnkronos.  Il tappeto, realizzato nel XVI secolo durante la dinastia Ming, è decorato con due draghi a cinque artigli e con una perla al centro. Il tappeto venne esposto nei secoli passati su una piattaforma rialzata su cui era posizionato il trono dell'imperatore, il "Figlio del Cielo". Il tappeto, che sarebbe stato originariamente tessuto in un ricco rosso imperiale Ming, ora sbiadito in un giallo dorato, misura circa 5 x 4 metri.  Ci sono solo 39 tappeti completi esistenti oggi delle centinaia che furono originariamente tessuti per la sala del trono della Città Proibita: 16 recano il pregiatissimo drago imperiale, nove dei quali sono nel Museo del Palazzo Imperale di Pechino e solo sette sono rimasti in mani private.  Il tappeto da record fu acquistato nel 1920 da una coppia dell'Iowa (Usa) durante la loro luna di miele in Cina. Lo riportarono in America, lo prestarono al Cleveland Museum of Art e poi lo vendettero dalla loro collezione nel 1987 a un collezionista privato in Svizzera, l'attuale venditore.