La Germania vara il "freno d'emergenza" contro il Covid. Proteste a Berlino

Secondo la Merkel, i vari lockdown non hanno piegato la curva pandemica. Terapie intensive oltre la soglia dei 5.000 pazienti

Una recente protesta in Germania

Una recente protesta in Germania

Berlino - La Germania tira il "freno d'emergenza". Si chiama così il nuovo pacchetto di misure votate dal Bundestag con 342 voti a favore, 250 contrari e 64 astensioni, che prevedono le norme restrittive anti-Covid valide per l'intero territorio nazionale volute dal governo di Angela Merkel per frenare la curva dei contagi. Le nuove norme - in vigore in un determinato distretto o territorio in presenza di un'incidenza settimanale superiore ai 100 casi per 100mila abitanti per tre giorni consecutivi - prevedono il coprifuoco notturno a partire dalle 22, la chiusura di gran parte dei negozi, un limite nel numero di persone che si possono riunire, in pratica un esterno per ogni nucleo familiare escluso chi ha meno di 14 anni.  Se poi l'incidenza salisse sopra i 165 le scuole dovrebbero ricorrere alla didattica a distanza. Ai funerali sarebbe permessa la presenza di un massimo di 30 persone. Le norme entreranno in vigore dopo l'approvazione del Bundesrat - che le esaminerà domani - e la firma del presidente.

Le proteste

Slogan anti-lockdown, ma anche tafferugli e lanci di pietre. Oltre 8.000 persone, secondo la polizia, hanno partecipato a una manifestazione a Berlino, indetta per protestare contro le misure restrittive proprio mentre al Bundestag era in corso il dibattito sul "freno d'emergenza". Concentrati intorno nella via del 17 giugno, vicino alla Porta di Brandeburgo e a due passi dall'edificio del Reichstag, per la maggior parte i manifestanti non indossavano le mascherine protettive né mantenevano le distanze minime: circostanza che ha indotto le forze dell'ordine a decidere lo scioglimento del corteo di protesta. Al che sono seguiti i tafferugli: spinti dagli agenti verso il parco del Tiergarten, alcuni dei manifestanti hanno reagito attaccando. 

Vicino all'area parcheggio della Porta di Brandeburgo sono state anche lanciate pietre e bottiglie. Alcuni dei più facinorosi avevano il volto coperto con maschere da gas, occhiali da sub e portavano guanti. In risposta agli assalti, la polizia ha lanciato lacrimogeni. Stando a quanto dichiarato da una portavoce, sono stati oltre 100 gli arresti, mentre si sono registrati tre feriti tra gli agenti. La mobilitazione per la manifestazione a Berlino era stata annunciata sui social media da diversi giorni soprattutto nell'ambiente dei "Querdenker" (gli animatori del cosiddetto "pensiero laterale" che criticano tutte le misure di contrasto al coronavirus). La polizia era presente con quasi 2.200 agenti, in parte provenienti anche da altri Laender, mentre quasi tutta l'area tra Reichstag, cancelleria e Porta Brandeburgo era stata blindata. 

La situazione dei contagi

"Attualmente vediamo moltissime infezioni tra ragazzi tra i 6 e i 20 anni. La situazione è seria, molto seria. Se possiamo impedire nuove sofferenze, dobbiamo farlo". E' quanto ha detto al Bundestag il ministro alla Sanità tedesco Jens Spahn durante il dibattito che ha preceduto il voto sul "freno d'emergenza" anti-Covid. Stando al ministro della Salute del governo di Angela Merkel, i pazienti di Covid-19 nelle terapie intensive hanno superato la soglia critica dei 5.000: "Un numero che tende a crescere, a fronte di un abbassamento dell'età media degli ammalati". 

Il dato positivo, secondo il ministro alla Sanità, è che il numero delle persone vaccinate aumenta ad un ritmo sempre maggiore: in particolare tra maggio e giugno è prevista una crescita esponenziale. Tuttavia, insiste ancora Spahn, "vaccinare ed eseguire tamponi non basta a spezzare la terza ondata di contagio". Da lì la necessità, appunto, di un "freno d'emergenza". Il punto e' che secondo la cancelliera Merkel i vari lockdown messi in atto finora non sono bastati a piegare la curva pandemica: stando ai dati del Robert Koch Institut, il centro epidemiologico tedesco, oggi si sono registrati ancora quasi 25mila nuovi contagi giornalieri, con 331 decessi. Fino ad oggi la Germania ha contato complessivamente 3,1 milioni di infezioni da coronavirus.