CARREFOUR INVESTE SULL’ITALIA E ASSUME 350 GIOVANI

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LO SVILUPPO di Carrefour in Italia si concretizzerà nel corso del 2021 con l’assunzione di 350 giovani. "Il nostro programma di sviluppo per il 2021 – spiega Elisa Pettenati (nella foto in alto), head of employer branding, talent acquisition & career development Carrefour Italia – prevede l’inserimento di nuovi profili che andranno a rafforzare le nostre competenze impegnate nella trasformazione digitale. Siamo interessati in particolare a figure nelle aree di digital marketing, controlling, category management e mondo dati e digitale. Stiamo inoltre rafforzando le professionalità specifiche legate allo sviluppo del canale di vendita online per poter continuare a offrire esperienze d’acquisto ottimali, veloci e personalizzate. In particolare, vorrei sottolineare come aziende attive nel retail come Carrefour offrano interessanti opportunità fino all’assunzione di figure STEM specializzate nelle professioni tecniche, che spesso non guardano alla Gdo come un possibile ambito per la propria carriera. Al contempo, continueranno anche i nostri percorsi di inserimento dedicati ai ruoli caratteristici della Gdo. Per avere una visione della grande varietà delle famiglie professionali nelle aziende della distribuzione basta pensare che al nostro interno abbiamo oltre 200 mestieri che lavorano fianco a fianco: dal banconista allo specialista dei mestieri (panettiere, macellaio, pasticciere), dai manager agli ingegneri gestionali e che data analist".

Di quali figure professionali avete bisogno?

"Ricerchiamo nuovi profili che ci consentano di consolidare le nostre competenze digitali per affrontare le sfide del retail del futuro, ma offriamo occasioni anche nelle professioni tradizionali della distribuzione. Per quanto riguarda in particolare i ragazzi, abbiamo avviato il programma Carre4young: l’impegno più significativo di Carrefour Italia di sostenere l’occupazione giovanile inserendo nel 2021 circa 350 giovani in differenti ruoli e con differenti modalità contrattuali. Dai giovani studenti a cui offriamo opportunità nei weekend per conoscere la nostra attività e sperimentare il contatto con il cliente, all’inserimento con tirocini formativi neolaureati che si affacciano alle diverse professioni della grande distribuzione organizzata, a categorie più fragili quali, ad esempio immigrati, giovani che hanno abbandonato gli studi, persone vittime di violenza, ecc... L’onboarding delle queste figure più giovani è supportato da programmi strutturati che permettano di conoscere le attività caratteristiche del retail e che soprattutto favoriscano la conoscenza della gestione del cliente".

La formazione è da sempre un tratto distintivo per Carrefour, ci può spiegare il progetto Young Graduate?

"Oltre ai percorsi per i nostri specialisti nei punti vendita, da quest’anno abbiamo avviato anche il programma Young Graduate. Dedicato ai nuovi inseriti dopo il periodo di sei mesi di stage nelle funzioni di sede, si tratta di un percorso formativo, sia digitale che fisico, finalizzato allo sviluppo di skills manageriali. Per dodici mesi i partecipanti, oltre ad opportunità di affiancamento in diversi ruoli per comprendere la ricchezza e dinamicità del settore retail, hanno accesso a training su aspetti cruciali per il prossimo futuro, quali l’orientamento all’ascolto e alla comprensione del cliente, l’interiorizzazione di una cultura digitale e capacità in ambito di self-development. Il percorso prevede momenti di monitoraggio e la costruzione di un piano di sviluppo di carriera. Crediamo infatti che puntare sui giovani rappresenti un tassello cruciale per le aziende che vogliono crescere e innovare i propri modelli di business, ma anche un investimento sul futuro del nostro Paese".

Carrefour Italia da sempre offre opportunità di impiego e crescita ai giovani, garantendo formazione costante e la possibilità di mettersi alla prova con le numerose professionalità che ogni giorno lavorano fianco a fianco in azienda. Dai contratti part time per il lavoro nel fine settimana dedicati agli studenti, che possono così conciliare studi e un lavoro, ai percorsi di training attraverso accademie e tirocini in azienda, fino all’assunzione di figure STEM specializzate nelle professioni tecniche e maggiormente orientate al digitale per sostenere la trasformazione tecnologica dell’insegna, sono numerosi i ragazzi che ogni anno contribuiscono al lavoro quotidiano dell’azienda che conta più di 1.450 punti vendita in 18 regioni.