RISPONDE CATERINA, LA PRIMA ‘DIPENDENTE’ VIRTUALE IN SERVIZIO AL COMUNE DI SIENA

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L’INTELLIGENZA artificiale è tra noi, anche se non ne abbiamo consapevolezza fino in fondo. La forma più popolare che assume è quella dei tanti assitenti virtuali che popolano call center e servizi di imprese, banche, associazioni e istituzioni. In particolare, l’utilizzo di assitenti vrituali può contribuire a cambiare il volto delle pubbliche amministrazioni. È il caso di Caterina – citata nel White Paper di Anitec- Assinform – il primo dipendente vituale del settore demografici del Comune di Siena.

In un anno – è scritto nel Libro Bianco – Caterina è stata in grado di decongestionare l’accesso presso gli uffici del Comune toscano gestendo oltre 65mila conversazioni con cittadini residenti a Siena anche se domiciliati in altre città. Ha emesso direttamente oltre 5.500 certficati a utenti dotati di Spid, ha fissato circa 400 appuntamenti con dipendenti comunali. "Numeri – commenta il rapporto – che, rapportati al numero degli abitanti di Siena (circa 54mila) danno una chiara idea di quello che può essere il risparmio determinato dall’introduzione e uso di sistemi di questo tipo e, allo stesso tempo, possono portare le organizzazioni a una estensione della copertura del servizio sia in termini di disponibilità dello stesso – 24 ore su 24, 7 giorni su 7 – che di contenuti, andando ad arricchire la base di conoscenza degli assitenti digitali".