Decreto sostegni ter: caro bollette, mascherine Ffp2, bonus, aiuti. Cosa prevede

La bozza è attualmente all'esame del consiglio dei ministri

Misure per anestetizzare gli aumenti di luce e gas (Archivio)

Misure per anestetizzare gli aumenti di luce e gas (Archivio)

Decreto Sostegni ter: il consiglio dei ministri ha elaborato, al termine della cabina di regia sul tema, la bozza che contiene gli aiuti previsti per i settori in crisi a causa del prolungamento dell'emergenza Covid, oltre a un'altra serie di norme destinate ad alleggerire le difficoltà degli italiani, in particolare di fronte all'aumento in bolletta delle tariffe per energia elettrica e gas.

  1. Fondi
  2. Bollette
  3. Fonti rinnovabili
  4. Edilizia
  5. Ffp2 a scuola
  6. Attività chiuse
  7. Turismo
  8. Trasporto pubblico

L'impianto complessivo

Secondo le agenzie dovrebbe ammontare a circa 1,6 miliardi di euro la dote per i nuovi sostegni - o per la conferma di quelli varati in precedenza - alle attività in crisi a causa del prolungarsi dell'emergenza Covid e delle nuove restrizioni. Le misure saranno contenute nel nuovo decreto Sostegni, ribattezzato "ter", che riguarderanno in particolare turismo, cultura, sport. tessile e moda, catering, eventi e wedding. 

Caro bollette

In primis la questione del costo di energia e gas. "Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico", si legge nella bozza, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) "provvede ad annullare, per il primo trimestre 2022, con decorrenza dal 1 gennaio 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW". Viene poi riconosciuto alle imprese energivore "che hanno subìto un incremento del costo per KWh superiore al 30%" rispetto allo stesso periodo 2019  "un credito di imposta, pari al 20% delle spese sostenute" per l'energia.

Fonti rinnovabili

Altro tema sul tavolo, connesso al caro bollette, è quelle delle energie provenienti da fonti rinnovabili. Dal primo febbraio al 31 dicembre 2022 arriva un "meccanismo di compensazione" sul prezzo dell'energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili in modo da alleggerire in parte gli oneri di sistema sulle bollette. È quanto prevede una bozza del dl sostegni.

In pratica il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) calcolerà la differenza tra i prezzi attuali e i prezzi medi dell'energia prodotta fino al 2020 dagli impianti solari, idroelettrici, geotermici ed eolici incentivati con vecchi sistemi. I produttori dovranno versare al GSE la differenza su questi profitti extra, oppure la incasseranno qualora la differenza fosse negativa.

Bonus edilizi

Un altro tema ricorrente in questo periodo di emergenza pandemica è quello delle difficoltà incontrate dal settore edilizio, così come quello dei "furbetti" del bonus. Nella bozza del decreto è prevista una nuova stretta contro le frodi sui bonus edilizi, compreso il Superbonus: il documento prevede infatti che il credito di imposta sia cedibile una sola volta. Per i crediti già oggetto di cessione al 7 febbraio si potrà procedere con una sola ulteriore cessione. I contratti che violeranno le nuove norme sulle cessioni del credito saranno considerati nulli. 

Mascherine a scuola

Con i nuovi obblighi scattati all'inizio dell'anno si è fatto caldo il fronte del denaro sborsato per i dispositivi di protezione individuale. Nella bozza è previsto lo stanziamento di 45,22 milioni per fornire gratuitamente mascherine Ffp2 agli alunni, gli insegnanti e il personale scolastico in autosorveglianza. Fino a fine febbraio, le istituzioni scolastiche potranno acquisire le Fpp2 necessarie nelle farmacie o presso gli altri rivenditori autorizzati che abbiano aderito al protocollo d'intesa del 4 gennaio, che prevedeva un costo di 0,75 centesimi a mascherina.

Attività chiuse

Ok al rifinanziamento degli aiuti previsti  nel decreto 'bis' con il Fondo previsto per le attività economiche chiuse. Gli oneri stimati sono pari a 30 milioni. L'attuazione è affidata alle misure già vigenti e riguarda le attività vietate o sospese fino al 31 gennaio 2022. Per queste attività sono sospesi anche i termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale nel mese di gennaio 2022; i termini dei versamenti relativi all'Iva in scadenza a gennaio; inoltre i versamenti precedentemente sospesi sono effettuati senza applicazione di sanzioni e interessi in un'unica soluzione entro il 16 settembre 2022 (senza rimborso di quanto già versato). Tutte misure inserite nelle bozza.

Turismo

Il Fondo Unico Nazionale Turismo "è incrementato di 100 milioni di euro per l'anno 2022". Un altro dei punti della bozza del decreto all'esame del consiglio dei ministri. Sempre in questo comparto ecco il bonus affitti per le attività in difficoltà, che operano nel settore del turismo, per i primi 3 mesi del 2022, per una spesa di 128,1 milioni di euro. 

Trasporto pubblico

Ci sono anche ulteriori 80 milioni di euro per l'anno 2022 per il trasporto pubblico locale. Queste risorse, fino al 31 marzo 2022, termine del medesimo stato di emergenza, sono destinate al finanziamento dei servizi aggiuntivi programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi, anche in coerenza con gli esiti dei tavoli prefettizi,.