Bonus 200 euro, a chi spetta e quando. Ultime novità: anche disoccupati, colf e stagionali

Il Governo ha aggiornato l'elenco delle categorie a cui spetta il pagamento una tantum. Ora c'è il nodo di come effettuare i versamenti: tutte le ipotesi

A chi, quando e come arriverà il Bonus 200 euro previsto nel decreto aiuti approvato dal Consiglio dei ministri del 2 gennaio? Dopo l'annuncio della misura che riguarderà oltre 28 milioni di italiani, c'è stata la corsa a capire quali sono esattamente le categorie che beneficeranno del bonus che serve a far fronte agli aumenti determinati dalla guerra e dall'impennata dei prezzi delle materie prime e dell'energia. Nelle ultime ore il Governo ha precisato con diverse note chi otterrà i 200 euro una tantum. Facciamo un po' di ordine.

Bonus 200 euro
Bonus 200 euro

Il bonus 200 euro

E' un provvedimento deciso da Governo che riconoscerà questa cifra a chi ha un reddito sotto i 35 mila euro lordi annui.

A chi spetta? L'elenco delle categorie

Il bonus di 200 euro è previsto per lavoratori dipendenti, autonomi, stagionali e disoccupati anche con reddito di cittadinanza e pensionati con un reddito inferiore ai 35mila euro annui. Anche i collaboratori domestici (Colf) riceveranno il bonus di 200 euro voluto dal governo come 'aiutò a lavoratori e pensionati contro l'inflazione. L'esclusione, prevista da una prima bozza, è stata modificata, secondo quanto si apprende da fonti concordanti, durante il confronto in Consiglio dei ministri.

Una tantum, cosa vuol dire

Il bonus sarà versato un'unica volta come dice la locuzione stessa "Una tantum" parzialmente latina (una è ellissi di una volta), usata per lo più nel linguaggio giuridico e amministrativo per indicare un pagamento a carattere straordinario fatto “per una volta soltanto”, escludendo perciò ogni carattere periodico e continuativo.

Quando arriverà

Ancora non si sa esattamente il mese in cui sarà versato il bonus. Una prima valutazione fatta dai sindacai stima che possa essere erogato fra i mesi di giugno e luglio. Una scadenza relativamente semplice da rispettare per lavoratori dipendenti e pensionati (percettori di una busta paga e di un trattamento pensionistico mensile), un po' più difficile per altre categorie come ad esempio gli autonomi.

Il Bonus 200 euro in busta paga
Il Bonus 200 euro in busta paga

Come sarà versato

Qui le cose si complicano. Se per i lavoratori dipendenti e per i pensionati è semplice, un po' meno per disoccupati e soprattutto per i lavoratori autonomi.

  • Lavoratori dipendenti Per i dipendenti il bonus dovrebbe essere inserito in busta paga, magari attraverso un meccanismo di anticipo della cifra da parte dei datori di lavoro (cifra che sarà poi compensata dallo Stato).
  • Pensionati Ai titolari di un trattamento pensionistico i 200 euro potrebbero essere attribuiti in aggiunta alla pensione mensile direttamente dall'Inps.
  • Disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza Anche in questo caso dovrebbe essere l'Inps ad occuparsi dell'erogazione dei 200 euro. Per entrambi i soldi arriveranno mediante i sistemi con cui vengono percepiti i sussidi e i trattamenti di disoccupazione.
  • Lavoratori autonomi Qui le cose sono un po' più complicate. Un'ipotesi è che si dovrà procedere alla richiesta per via telematica come già accaduto con gli aiuti per il Covid, quando fu necessario presentare una domanda tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate. Nel caso del decreto Sostegni (2021), il sistema rilasciava una ricevuta al soggetto e dopo una verifica della domanda e dei requisiti dava via libera al mandato di pagamento del contributo. "Chiediamo al governo di chiarire al più presto le modalità e i tempi di erogazione degli aiuti per gli indipendenti - interviene la presidente del Colap  (Coordinamento Libere Associazioni Professionali) Emiliana Alessandrucci - Se è chiaro come riceveranno il bonus pensionati e dipendenti, non lo è per i lavoratori autonomi". 
  • Stagionali Anche in questo caso bisognerà capire esattamente quale sarà il meccanismo. Secondo fonti sindacali sembra difficile che possa essere erogato fra giugno e luglio. Per loro i sindacati hanno chiesto al governo che l'erogazione avvenga con le modalità già definite in occasione dei bonus Covid ovvero con domanda online su piattaforma dedicata. "È l'unico modo certo per consentire ai lavoratori più precari e con i redditi più bassi di poter usufruire anch'essi di questo importante sostegno'', spiegano dalla Uil.

Pochi 200 euro? Possibile aumento

Già da più parti (sindacati in particoalre) si è evidenziato come 200 euro una tantum in busta paga rappresentino un aiuto ma non siano una soluzione ai problemi di milioni di italiani in difficoltà. "Adesso c'è questa una tantum non escludiamo assolutamente che in futuro che ci sia un incremento di questo importo''. A dirlo è il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli a proposito della misura del bonus di 200 euro per pensionati e lavoratori nel dl aiuti approvato ieri dal Cdm. ''Non sono mai abbastanza però le risorse a disposizione sono queste, è un provvedimento che abbiamo fatto senza scostamento di bilancio. La nostra posizione sullo scostamento è che laddove sarà necessario farlo, bisogna farlo".