La rinascita dello sport

L'Inter che festeggia lo scudetto dopo oltre un decennio, il Milan che sogna il ritorno in Champions League dopo oltre un lustro d'assenza. Ma anche l'Olimpia che si qualifica alla Finale Four di Eurolega e la Powervolley che alza un trofeo continentale. E sullo sfondo, il grande appuntamento delle Olimpiadi invernali che nel 2026 la metteranno al centro del mondo. Milano, insomma, fa la voce grossa in campo sportivo. Un prepotente ritorno al centro della scena dopo un lungo tempo di magra. Quattro anni fa, infatti, in questo periodo sul Giorno dedicavamo un servizio alla crisi dello sport milanese. Raccontavamo di Milan e Inter assenti in Europa e anonime in Italia, di un'Armani nei bassifondi dell'Eurolega e clamorosamente eliminata in semifinale nella corsa scudetto, della sanguinosa assenza del capoluogo ai vertici di sport di tradizione come pallavolo, rugby e hockey. Citavamo anche la scarsa vocazione a produrre campioni negli sport individuali, sottolineando allo stesso tempo la mancanza di un'impiantistica sportiva degna di una moderna metropoli europea. Alla miseria sportiva, faceva da contraltare lo scintillio della Milano post Expo, punto di riferimento internazionale di moda e design, meta turistica di tendenza e motore economico del Paese. Oggi, complice il Covid, questi comparti sono stati per forza di cose ridimensionati: un danno pesante, per una città che vive soprattutto di grandi eventi, dalla Fashion Week al Salone del mobile. Ma Milano è così, quando cala da qualche parte, trova altri settore in cui eccellere. Oggi si è ripresa lo sport, dal dio-pallone ai Giochi Olimpici. Presto, tornerà grande nel suo insieme. Expo docet.