Covid, ok Aifa ai vaccini aggiornati contro Omicron. In Cina approvato primo siero spray

L'Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera alla dose booster per gli over 12 con i sieri bivalenti Pfizer-BioNTech Comirnaty e Spikevax di Moderna

analisi di laboratorio

analisi di laboratorio

La Commissione tecnico scientifica dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via libera in Italia alla dose booster con i vaccini anti-Covid adattati contro la variante Omicron 1 del virus SarsCoV2, per gli over 12. La decisione segue il via libera dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) arrivato il primo settembre ai due vaccini 'aggiornati' Pfizer-BioNTech Comirnaty*, bivalente e mirato a coprire il ceppo originario del virus e Omicron 1, e del vaccino Spikevax* di Moderna, bivalente e anch'esso mirato a ceppo originario e Omicron Ba.1. Un passo avanti significativo con la ripresa della scuola e i dubbi sulla pericolosità della variante Centaurus.

Vaccino adattato, attese 10 milioni di dosi in Spagna

Intanto la Spagna attende questa settimana circa 10 milioni di dosi di vaccini antiCovid adattate alle ultime varianti del coronavirus: lo ha affermato la ministra della Sanità Carolina Darias. Secondo quanto ha aggiunto, la campagna di vaccinazione con queste dosi dovrebbe partire nella seconda metà di settembre.

Vaccino anti Covid spray: via libera in Cina

Sempre sul fronte vaccini, la Cina per prima approva un siero contro il Covid per via inalatoria. Si chiama Convidencia Air ed è un vaccino a dose singola contro il virus SARS-CoV-2. E' disponibile anche in versione per via iniettabile. Convidencia è un vaccino a vettore virale che usa l'adenovirus 5 programmato per produrre l'intera proteina spike del coronavirus. Convidecia Air può fornire una buona protezione dopo un solo respiro, afferma l'azienda. Altri ricercatori nel Regno Unito e negli Stati Uniti, hanno studiato i vaccini spray nasali e affermano che questi possono conferire una maggiore immunità nel rivestimento del naso e delle vie aeree superiori, dove il Covid in genere entra nell'organismo. In particolare, il siero offrirebbe una risposta con IgG e una robusta risposta cellulare con  l'attivazione di cellule T CD4 e CD8, quindi, con la singola dose iniziale, si ha una protezione del 90% per i casi gravi e una protezione di oltre il 60% per qualsiasi tipo di forma della malattia, da lieve a grave. La versione inalatoria, invece, offre, oltre alla risposta mediata dai linfociti T, anche una  risposta nota come "immunità della mucosa", in cui le immunoglobuline iniziano a neutralizzare il virus al punto di ingresso, con una ridotta replicazione virale e ridotta  diffusione nell'organismo rispetto ai vaccini per via iniettabile. La National Medical Products Administration of China ha concesso a CanSino l'approvazione per l'uso del suo vaccino per via inalatoria come dose di richiamo.