Nuovo vaccino antiCovid in Lombardia, raddoppiano le prenotazioni

La formula bivalente sta incoraggiando i cittadini

Vaccino Covid

Vaccino Covid

 Con 3.193 quarte dosi prenotate da mezzanotte alle sette di sera, gli appuntamenti col vaccino anti Covid fissati dai lombardi nella giornata di oggi si avviano al raddoppio, rispetto ai 1.706 presi lunedì scorso, il 5 settembre. Non proprio un assalto, ma certamente un primo effetto dell’ingresso in campo della nuova formula bivalente, aggiornata per coprire la variante Omicron 1 del coronavirus, che, ha fatto sapere l’assessorato regionale al Welfare, sarà somministrata da mercoledì 14 settembre nei 37 centri vaccinali al momento aperti in tutta la Lombardia, e «nelle prossime settimane sarà disponibile anche nelle farmacie aderenti» alla campagna anti Covid.

A chi tocca il vaccino nuovo

I vaccini aggiornati, come ha stabilito l’Aifa, saranno usati solo per le terze e quarte dosi a persone dai 12 anni in su che hanno completato il ciclo primario (indipendentemente dal farmaco col quale l’hanno ricevuto). La quarta dose (o secondo booster) in Italia è ancora riservata agli ultrasessantenni, alle persone trapiantate o immunocompromesse, agli over 12 considerati «a elevata fragilità» a causa di altre patologie, agli operatori sanitari e delle strutture residenziali come le Rsa e alle donne in gravidanza. Come tutti gli altri vaccini anti Covid, anche quelli aggiornati vengono iniettati dopo un intervallo di almeno quattro mesi (120 giorni) dall’ultimo “evento“ legato al virus, che si tratti di un’iniezione di antivirus o di un tampone positivo.

Come prenotare

 «Le dosi del nuovo vaccino - assicurano dalla Regione - sono sufficienti per coprire le attuali necessità, pertanto per evitare code e problemi di gestione si raccomanda di non presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione ma di accedere al sito prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it per fissare un appuntamento. Possono recarsi nei centri vaccinali senza prenotazione solo ed esclusivamente le donne in stato di gravidanza». «Le nostre strutture sono pronte per questo richiamo anti Covid - ha aggiunto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Letizia Moratti –. Contiamo anche sulla disponibilità concreta delle farmacie il cui aiuto, in passato, è stato prezioso».

I vaccini nuovissimi (e perché non vale la pena aspettarli)

Nel frattempo, l’agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera a un nuovo vaccino Pfizer, ulteriormente aggiornato alle sottovarianti Omicron 4 e soprattutto 5, ancora dominante in Italia. «Sarà disponibile tra due-tre settimane», prevede il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini, ricordando, però, che per proteggersi dal coronavirus i tempi contano più del prodotto utilizzato. Dunque raccomandando di sottoporsi al booster appena possibile, col vaccino disponibile in quel momento, anche se questo consiglio degli esperti non è stato seguito da molti papabili per la quarta dose che hanno preferito attendere: anche in Lombardia le prenotazioni, fino ad oggi, languivano a ritmi estivi, con 13.751 appuntamenti fissati nei primi 11 giorni di settembre; una media di 1.250 al dì. Ora le autorità sanitarie confidano in un effetto “booster“ del nuovo bivalente, sperando che non si continui ad aspettare la versione successiva, con l’autunno che incombe.