Natale 2021, i presepi da visitare in Lombardia

Da Milano a Varese fino alla Valtellina. Ecco le Natività più suggestive da non perdere durante le festività

Presepe

Presepe

Chiese, musei ma anche all'aperto o galleggianti: numerosi i presepi da poter visitare in Lombardia, durante le festività di Natale 2021. Dai più tradizionali a quelli più particolari fino a quelli a grandezza naturale. Ecco alcuni dei più suggestivi nelle diverse province della nostra regione.

Presepe di carta di Francesco Londonio
Presepe di carta di Francesco Londonio
Milano

A Milano in mostra c’è il Presepe di carta di Francesco Londonio (1723-1783), recentemente entrato nelle collezioni del Museo Diocesano grazie alla donazione di Anna Maria Bagatti Valsecchi, restaurato, e visibile sino a febbraio con un allestimento che consentirà anche in futuro un più agevole spostamento. I 60 personaggi, dipinti a tempera o a olio su cartoncino sagomato, alti dai 35 ai 60 centimetri, sono stati messi su una «base trasparente» mentre in origine probabilmente venivano montati su quadretti e attaccati al muro. L’opera viene considerata uno dei capolavori di arte sacra milanese del XVIII, denominato Presepe del Gernetto, dal luogo di provenienza, Villa Gernetto a Lesmo, in Brianza. Il nucleo principale, esposto al Museo, fu commissionato dal conte Giacomo Mellerio, appassionato collezionista e proprietario della villa. Nel periodo natalizio il presepe veniva allestito nelle sue splendide dimore. Molte delle figure sono andate disperse ma non v’è dubbio sull’autenticità dell’Adorazione dei magi, con il seguito di pastori e pastorelle, e le raffinate nature morte con cesti e vettovaglie, firmate da Londonio(pittore di presepi) che nella sua bottega si dedicava anche ad altre arti, poichè questa era considerata «minore». Fu sicuramente il primo fra i promotori di questa tradizione dei presepi di carta; successivamente si diffonderà grazie alla stampa non sempre con pregevoli risultati. 

Presepe Messico
Presepe Messico

Dal 14 novembre, Villa Arconati a Castellazzo di Bollate si veste per le feste. Al piano terra dell’ala sud est, tradizionalmente dedicata alle esposizioni d’arte, saranno in mostra dodici bellissimi presepi realizzati artigianalmente dai soci dell’Associazione Italiana Amici del Presepio Sede Milano – Lainate. L’esposizione, dal titolo Tecnica e tradizione dell'arte presepiale si snoda su quattro sale, con un percorso espositivo che permette di prendere coscienza delle varie tecniche e modalità utilizzate recentemente dagli artisti dell'arte presepiale. Nella prima sala saranno esposti alcuni presepi a cielo aperto, ovvero che si possono ammirare da tutti i lati, di vari materiali quali gesso, legno, polistirene. La rappresentazione della Natività è ambientata nel recente passato e presente in luoghi della tradizione contadina del Nord Italia; cascine e scenari montani sono riprodotti con dovizia di particolari. Nella seconda sala prosegue il viaggio sempre con soggetti della tradizione popolare e scene di vita agreste sempre con la tecnica del presepio a cielo aperto. In terza sala, un diorama: lo spettatore, attraverso un boccascena, si trova coinvolto nella visione scenica di un paesaggio marino ove l'autore ha voluto rappresentare una immaginaria scena di vita familiare all'ora del pranzo del bambino. Un capolavoro per precisione di particolari e per l'uso della prospettiva che rende la scena viva e reale. Nella quarta e ultima sala sarà presente una raccolta molto interessante di presepi di carta, tecnica scenografica usata nel Settecento lombardo da artisti famosi quali ad esempio il Londonio. Questa tecnica è tuttora presente nella tradizione della Repubblica Ceca, in parte della Germania e comincia ad essere riscoperta anche dai maestri presepisti del Nord Italia.

Bergamo

Dal 28 novembre al 10 gennaio 2022 la storica via di Borgo Palazzo e il Museo del Presepio di Brembo a Dalmine, allestisce nella via un itinerario a “cielo aperto” tra i presepi storici di tutto il mondo ospitati per l’occasione nelle attività commerciali della via. Sono più di 30 i presepi selezionati per l’evento tra le oltre 900 opere del Museo di Brembo a Dalmine: presepi differenti per epoca, provenienza geografica, dimensione e materiale, la cui scelta e collocazione è stata precisamente studiata in relazione agli spazi e alle attività che li ospiteranno con la storica d’arte e conservatrice del museo Barbara Crivellari.

Presepe a Bagolino
Presepe a Bagolino
Brescia

L’antico Borgo di Bagolino, in Valle Sabbia fra i più caratteristici paesi della montagna bresciana, ospita dall’8 dicembre al 6 gennaio una stupenda rassegna di presepi, che viene allestita in tutto il paese. Una fontana, un portico, un anfratto, il davanzale di una finestra con grate in ferro, un antico portone in legno si trasformano in location suggestive per ospitare un presepe. Tutta la popolazione è coinvolta e partecipa alla loro realizzazione, in relazione alla propria abilità ed estro artistico. Il percorso viene segnato da una stella cometa gialla, che conduce alla scoperta di oltre 100 presepi, lungo un itinerario che si snoda per oltre 6 chilometri.

S’intitola Il Presepio del Villaggio il suggestivo evento che anima Vione dal 24 dicembre a 9 gennaio: presepi a grandezza naturale sono realizzati nei vicoli del centro storico, in cortili e in cantine di case private, con la ricostruzione di scene di vita quotidiana e antichi mestieri. Per coglierne a pieno la magia, vanno visitati all’imbrunire e la sera, quando risplendono di luci e nell’aria echeggiano le note di melodie natalizie. 

Anche in Valle Trompia sono tante e suggestive le attrazioni natalizie, come il Presepe vivente di Valle di Sarezzo - che si iniziò a fare nel 1996 - con più di 30 stazioni e 100 personaggi: un viaggio emozionante alla scoperta di antichi mestieri e arti, che si tiene il 26 dicembre e il 6 gennaio. Suggestivo anche il Presepe sul fiume Mella allestito a Marcheno, costituito da costruzioni vere e permanenti che si alternano a scene che variano di anno in anno: il paesaggio riprende in scala quello della natività di Cristo a Betlemme. Infine affascina grandi e piccini il Grande Presepio Meccanico di Caino, molto particolare e scenografico, collocato sul versante della collina adiacente alla Chiesa Parrocchiale, dove viene rappresentata la natività di Gesù contornata da una serie di personaggi mossi meccanicamente, illuminati nelle ore notturne da centinaia di piccole luci (dall’8 dicembre al 9 gennaio).

A Desenzano del Garda, addobbata a festa con scenografiche luminarie, il simbolo del Natale è lo scenografico Presepe galleggiante che viene tradizionalmente collocato nell’incantevole cornice del Porto Vecchio. Quest’anno, poi, alla Galleria Civica G.B. Bosio è allestita l’inusuale Mostra “Il Presepe nel segno della tradizione e della creatività popolare” curata dall’associazione Cammino ad Oriente, in cui sono esposti diorami tridimensionali con scene della Natività e della Sacra Famiglia ambientate ai giorni nostri, con la riproduzione di luoghi e ambienti particolarmente significativi e cari agli autori. Si ammirano, per citarne alcune, una Sacra Famiglia ambientata in un cascinale della campagna bresciana e una “Ricerca dell'alloggio” ambientata in un borgo tipico della Valle Camonica. Il grande e scenografico Presepio dell’ultima sala riproduce un paese della montagna bresciano- bergamasca ed è stato realizzato a più mani da alcuni membri dell'associazione. Non mancano, infine, opere dai contenuti tematici molto particolari, come il presepe realizzato in tempo di Covid-19 (dall’8 dicembre al 16 gennaio 2022). Appuntamento imperdibile per chi visita Desenzano durante il periodo natalizio è l’interessante mostra dedicata al pittore Antonio Ligabue allestita in Castello, in cui sono esposti dipinti, incisioni, sculture, disegni, oltre a svariati effetti personali dell'artista selezionati e provenienti dalla sua Casa Museo, con fotografie edite e inedite (dal 4 dicembre al 30 gennaio 2022).

Sempre sul lago di Garda, una vera curiosità più che mai in tema natalizio è il Museo Il Divino Infante di Gardone Riviera, dove è esposta una collezione unica nel suo genere di sculture raffiguranti il Bambino Gesù. A raccoglierle è stata Hiky Mayr, una colta collezionista di origine tedesca, che ha dedicato molti anni della sua vita alla ricerca, alla raccolta e al restauro di effigi raffiguranti Gesù Bambino. La Fondazione dove ora sono esposte è l’unico luogo al mondo a dedicare al tema uno spazio tanto significativo. Le opere - di dimensioni variabili tra i sessanta e i novanta centimetri - documentano le tecniche, gli usi, i materiali e l’iconografia legati alla scultura a tutto tondo avente per soggetto Gesù Bambino, a cui si affiancano alcuni interessanti esempi di raffigurazioni di Maria Bambina.

Como

Il 22 novembre, a Cernobbio, si è tenuta l'inaugurazione della Città dei Presepi. Presepi e allestimenti a cura di artisti, negozianti, associazioni e della Comunità Pastorale Beata Vergine del Bisbino presso alcuni negozi, chiese e altri angoli cittadini. Non solo, in collaborazione con l’Associazione Italiana Amici del Presepio – Sede di Tremezzina 'L’incanto e la magia dei presepi di carta': mostra di 45 presepi di carta storici nelle vetrine di alcuni negozi cittadini (sempre visitabile). Un’esclusiva esposizione di presepi di carta, litografie e cromolitografie ottocentesche oltre a raffinati presepi a teatrino, di cartone pressato litografato, temporalmente collocabili tra i primi dell’Ottocento e la metà del secolo scorso, provenienti da tutta Europa. 'Sul filo di seta: la tradizione del presepe napoletano abbraccia il Lago di Como' è invece un'esposizione in Villa Bernasconi del presepe napoletano dell’artista contemporaneo Giuseppe Ercolano ambientato sul Lago di Como (colonna sonora di Davide Van De Sfroos). Compreso nel biglietto d’ingresso al museo. Prenotazione su www.villabernasconi.eu (dal venerdì al lunedì h. 10-18, aperto 8 dicembre 2021).

Monza

In mostra in Galleria Civica (via Camperio, 1) a Monza una raccolta di presepi che rappresentano la Natività secondo interpretazioni, dimensioni e materiali diversi. Dal legno alle stoffe, dalla carta al «presepe da parete»: vere e proprie opere d’arte create con passione e fantasia da artigiani dell’'Associazione Italiana Amici del Presepio' di Ponte San Pietro. Dal 4 dicembre al 9 gennaio nei seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; il 26 dicembre e il 1° gennaio dalle 15 alle 19; 25 dicembre chiuso. Ingresso gratuito.

Sondrio

Come ogni anno, la Val Masino presenta la tradizionale rassegna Camminando per Presepi, in programma dal 5 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, arricchita con eventi collaterali oltre alla visita dei quasi 50 presepi artigianali realizzati sul territorio da volontari e appassionati. I visitatori avranno quindi l'opportunità, oltre ad ammirare le bellezze naturalistiche della Val Masino, anche di conoscerne i borghi caratteristici, camminando per le vie e i centri storici, con mappa alla mano, alla ricerca dei presepi.

Da non perdere anche l'esposizione di presepi artigianali Presepi al Museo al Museo Civico di Bormio: la mostra è visitabile dal 1° dicembre 2021 all'8 gennaio 2022 (dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30 - il museo resterà chiuso la domenica e i giorni 24, 25, 26 dicembre e 1° gennaio). 

Presepe Sacro Monte di Varese
Presepe Sacro Monte di Varese
Varese

In occasione del Natale, dall’8 dicembre al 9 gennaio vengono svelate le natività nei luoghi Unesco varesini con visite guidate ad hoc alla cripta del Sacro Monte di Varese - patrimonio dell’umanità dal 2003 - dove è custodita una rappresentazione della natività perfettamente leggibile e dai colori vividi, e ispirata ai vangeli apocrifi e alla terza cappella sulla Via Sacra. Qui nove statue in terracotta di figure umane, sei angeli e cinque animali mettono in scena la natività. Si tratta di una rappresentazione risalente alla fine del XVI secolo, ricca di riferimenti iconografici e molto dettagliata che, difficilmente, possono essere colti nella loro interezza dall’esterno.

Immancabile il suggestivo Presepe Sommerso nelle acque del Lago Maggiore a Laveno Mombello. Più di 40 sculture ottenute da blocchi di Pietra di Vicenza ricreano la Natività nelle acque antistanti Piazza Caduti del Lavoro. Da non perdere la cerimonia della Vigilia di Natale con la processione che porta Gesù Bambino che viene poi deposto all’interno del presepe dai sommozzatori.