Da oggi coprifuoco alle 23. Ecco il calendario delle riaperture del nuovo decreto

Il divieto di spostamenti viene ridotto di un'ora. Il 7 giugno sarà a mezzanotte e dal 21 sarà cancellato

Coprifuoco a Milano (Ansa)

Coprifuoco a Milano (Ansa)

Milano - Al via da oggi ad alcune delle nuove norme anti-contagio del Decreto riaperture, approvato lunedì dal consiglio dei ministri e firmato ieri daI presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Prima tra tutte il coprifuoco nelle zone gialle. Poi, si passerà alle riaperture dei centri commerciali nel fine settimana, alle palestre, ai bar e ai ristoranti al chiuso. Un percorso a tappe verso la tanto sognata normalità. Tutto dipenderà sempre dalla curva edpidemiologica dei contagi da Coronavirus che, però, grazie alla massiccia campagna vaccinazioni, sembra in continua discesa. 

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Il testo del decreto/ PDF

Il calendario delle riaperture

19 maggio

Cambia il coprifuoco nelle zone gialle. Da oggi il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle 22 alle 5, viene ridotto di un'ora: il rientro a casa sarà quindi possibile fino alle 23. Dal 7 giugno verrà portato a mezzanotte. Dal 21 giugno sarà cancellato: non ci saranno più limiti orari agli spostamenti. Nelle zone bianche il coprifuoco viene invece abolito da subito. 

22 maggio

Il 22 maggio i centri commerciali riaprono nel fine settimana. Shopping mall, gallerie e parchi commerciali e tutti i negozi all'interno dei mercati portanno tirare su la saracinesca nelle giornate festive e prefestive. Riaprono pure gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore.

24 maggio

In anticipo di 7 giorni rispetto alla tabella di marcia riaprono le palestre.

1° giugno

L'1 giugno riaprono le bar, ristoranti e locali al chiuso, per la colazione, il pranzo, l'aperitivo, la cena e il dopocena. Sarà possibile consumare cibi e bevande all'interno per tutto l'arco della giornata, fino al coprifuoco. Sarà anche di nuovo possibile fermarsi a consumare al bancone del bar. Sempre in questa data, torna anche il pubblico negli impianti sportivi all'aperto per tutte le competizioni e gli eventi anche non di interesse nazionale. Gli stadi possono essere riempiti fino al 25 per cento della capienza massima consentita e comunque con il limite di 1000 persone sugli spalti.

7 giugno

Il 7 giugno il coprifuoco verrà portato a mezzanotte. In zona gialla ci si potrà dunque muovere liberamente tra le 5 e le 24, mentre da mezzanotte alle 5 del mattino gli spostamenti saranno consentiti solo per ragioni di lavoro, necessità, urgenza, salute.

15 giugno

Dal 15 giugno, ricevimenti e feste successivi a cerimonie civili e religiose come matrimoni, unioni civili, battesimi, comunioni sono autorizzate, sia all'aperto che al chiuso. Per sposi, festeggiati e invitati serve la certificazione verde, anche detta "green pass", ovvero un attestato di avvenuta vaccinazione. Con una settimana di anticipo rispetto a quanto previsto nel precedente decreto riaprono parchi tematici, parchi acquatici e di divertimento con attrazioni per grandi e piccini.

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21 giugno

Il 21 giugno viene abolito il coprifuoco. In zona gialla ci si potrà muovere liberamente senza limiti orari e senza dover giustificare gli spostamenti.

1° luglio

L'1 luglio riaprono le piscine al chiuso, dei centri natatori e dei centri benessere, nel rispetto delle linee guida. C'è un protocollo per il nuoto stilato dal dipartimento allo Sport che prevede diverse regole. Nella stessa data, i tifosi possono tornare anche nei palazzetti dello sport e negli stadi al chiuso per tutte le competizioni e gli eventi sportivi. Gli impianti possono essere riempiti fino al 25 per cento della capienza massima consentita e comunque con il limite di 500 persone sugli spalti. Inolte, riaprono sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.  Riprendono pure tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Infine,sarà possibile tenere nuovamente corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

Colori regioni, i nuovo criteri

Il nuovo Decreto ha dettato anche i nuovi criteri che saranno adottati per stabilire i colori delle Regioni. E già dai primi di giugno c'è chi può sperare nella zona bianca, quella fascia in cui quasi tutte le restrizioni vengono meno e si tornerebbe davvero a respirare la normalità. Le uniche regole che restano in piedi sono il divieto di assembramento; l'obbligo di distanziamento interpersonale; l'uso obbligatorio della mascherina all’aperto quando non si può mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici. 

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