Novavax, Moratti: "Da venerdì via alle somministrazioni in Lombardia". Ecco dove: l'elenco

Appello del sottosegretario Costa alle regioni: creare le condizioni affinché il nuovo siero sia inoculato a chi lo vuole. La vice presidente lombarda: speriamo di convincere ultimi indecisi

Letizia Moratti

Letizia Moratti

L'attesa è finita. Nei prossimi giorni arriverà in Italia Nuvaxovid, il vaccino di Novavax, primo prodotto scudo anti-Covid a base di proteine autorizzato in Ue, e già da venerdì in Lombardia partiranno le somministrazioni del nuovo siero. Lo ha confermato la vicepresidente della Regione Letizia Moratti: "Inizieremo le somministrazioni venerdì".

La direzione generale Welfare della Regione Lombardia conferma che le somministrazioni del vaccino Novavax potranno iniziare a partire dal 25 febbraio prossimo, compatibilmente con l'effettiva consegna delle dosi, presso i seguenti centri vaccinali: 

Ats Bergamo 

Bergamo ospedale Papa Giovanni XXIII

Ats Brescia

Brescia via Morelli

Ats Brianza

Vimercate centro vaccinale ex Esselunga

Lecco centro vaccinale ospedale Manzoni

Ats Insubria

Gallarate Area ex Aeronautica Militare

Como centro vaccinale via Napoleona

Ats Milano

Milano Palazzo delle Scintille

Lodi Fiera

Ats Montagna

Valcamonica centro vaccinale di Darfo - Centro Congressi

Sondrio palestra De Simoni

Ats Pavia

Pavia centro vaccinale IRCCS Maugeri (lunedì-venerdì)

Pavia Palacampus (sabato-domenica)

Ats Valpadana

Mantova cento vaccinale Grana Padano Arena (fino al 25 marzo)

Mantova centro vaccinale ospedale Mantova (dal 26 marzo)

Cremona Fiera (fino al 3 marzo)

Cremona centro vaccinale Sapiens (dal 7 marzo)

La direzione regionale Welfare precisa inoltre che il vaccino Novavax sarà utilizzato per tutte le prime dosi over 18 anni fino ad esaurimento delle scorte, riservando il 50% di quanto ricevuto per le seconde dosi che saranno somministrate a distanza di tre settimane dalla prima. "Mi auguro - commenta la vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia  Moratti -che questo vaccino, con caratteristiche simili ai vaccini ampiamente utilizzati da decenni, possa convincere gli ultimi indecisi ad aderire alla campagna vaccinale lombarda". 

La tecnica

La nuova arma contro il virus, che si affianca ai vaccini a mRNA Pfizer e Moderna, ma dai quali si differenzia per il meccanismo d’azione, potrebbe convincere gli indecisi e i più riluttanti all'immunizzazione, e per questo rappresenta una grande opportunità per imprimere un nuovo sprint alla campagna vaccinale. Ieri il ministero della Salute ha emanato la circolare con le indicazioni di impiego del Novavax.

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Intanto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa lancia un appello alle regioni per "creare le condizioni affinché venga somministrato Novavax a chi intende fare quel vaccino. Ci sono tutte le condizioni - ha detto Costa intervenendo a Timeline, su Sky TG24 -. Già entro fine febbraio arriverà un milione di dosi ed altri due milioni arriveranno nel prossimo mese, quindi non c'è un problema di carenza".