Lombardia zona gialla da lunedì 3 gennaio. E' ufficiale. Ecco cosa cambia

L'annuncio del presidente della Regione, Attilio Fontana. In giallo anche Piemonte, Lazio e Sicilia

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 31 dicembre 2021 - Ora è ufficiale. Da lunedì 3 gennaio la Lombardia sarà in zona Gialla. "I dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia di Ministero della Salute e Iss confermano il superamento dei parametri da zona bianca, pertanto da lunedì prossimo la Lombardia passerà in zona gialla. Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare da parte dei cittadini, perché l'utilizzo della mascherina all'aperto è già prevista per tutte le fasce, compresa quella bianca", ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

In giallo anche altre 3 regioni

Anche Piemonte, Lazio e Sicilia passeranno anche in zona gialla. Secondo quanto si apprende, infatti, è in arrivo l'ordinanza del Ministro della Salute per il passaggio di fascia. La scorsa settimana non ci sono stati cambi di colore e dunque a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le Provincia autonoma di Trento e Bolzano e la Calabria (gialle dalla settimana ancora precedente) si aggiungono le 4 che da lunedi prossimo cambieranno fascia portando ad 11 il totale delle regioni gialle

I motivi

"L'espansione della variante Omicron - spiega il presidente della Regione Lombardia - ha accelerato la diffusione del virus, che per il momento, soprattutto sui soggetti vaccinati, si sta dimostrando meno aggressiva delle precedenti. L'arma per superare anche questa nuova recrudescenza rimane la vaccinazione".

La campagna vaccinale

"Sono fiducioso - ha proseguito - che se tutti i lombardi continueranno ad aderire alla campagna vaccinale, come sta accadendo in questi giorni, con oltre 110-120.000 somministrazioni quotidiane, sia di terze, seconde e anche prime dosi, riusciremo a contenere la situazione e soprattutto garantire la tenuta delle strutture ospedaliere".

"Ringrazio a nome di tutti i lombardi - ha rimarcato il Governatore - il personale sanitario, che anche in questi giorni di festa continua a lavorare senza sosta, sia sul fronte delle vaccinazioni, dei tamponi che delle cure nei reparti".

"Auguri a tutti - ha concluso Fontana - di trascorrere questo fine e inizio d'anno con lo stesso senso di responsabilità dimostrato finora, ma anche con un pizzico di ottimismo per il futuro. Perché come ci dicono gli esperti la situazione si è fatta nuovamente un po' complicata, ma non bisogna farsi prendere dal panico, in quanto, grazie ai vaccini, non è lontanamente paragonabile allo scorso anno e ancora una volta, uniti, la supereremo". (LNews)

Quando si passa in zona gialla

Tre sono i parametri che determinano il colore della regione: incidenza, occupazione dei posti letto in area medica (ricoveri ordinari) e occupazione delle rianimazioni (terapie intensive). Perché scatti la zona gialla devono essere contemporanemanete superate tre soglie limite: 50 casi per 100mila abitanti per quanto riguarda l'incidenza: soglia superata in tutte le regioni; 15% di posti letto occupati in area medica e il 10% di posti letto occupati in terapia intensiva. 

Quando si passa in zona arancione

Per passare da giallo ad arancione devono essere superate tutte e tre le seguenti soglie: l'incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti; la percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20%; il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%.

Le regole in zona bianca e zona gialla

Le regole in zona gialla sono praticamente identiche alla fascia bianca, la differenza fondamentale è l'obbligo di mascherina all'aperto in più rispetto alla zona più chiara (anche se fino alla Befana il Governo ha imposto l'obbligo di mascherina all'aperto in tutta Italia indipendentemente dal colore delle zone). Anche suelle attività il nuovo Cdm ha esteso l'utilizzo del Super Green pass. Un'estensione che supera le vecchie differenze fra zona bianca e zona gialla. In generale, sia in zona bianca che in zona gialla, non ci sono limitazioni agli spostamenti. Tutti i negozi sono aperti, così come bar, ristoranti e tutte le attività produttive senza limiti di orario. Niente coprifuoco e niente limiti per quanto riguarda pranzi e cenoni. Le restrizioni sono quelle inserite dal nuovo Ddl legate al Super Green passa che ormai serve per quasi tutte le attività al chiuso e all'aperto.