Roma, 29 dicembre 2021 - Siete entrati in contatto con un positivo al Covid? Niente quarantena se siete vaccinati con 3 dosi o se avete fatto la seconda dose da meno di 4 mesi. Saranno invece 5 i giorni di quarantena se avete ricevuto la seconda dose da oltre 4 mesi e 10 giorni (con tampone finale) se non siete vaccinati.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto sull'estensione dell'uso del green pass e le quarantene. Quarantena azzerata ai vaccinati da meno di quattro mesi e a quelli con dose booster, estensione del Super Green pass nell'ambito dei trasporti pubblici (bus, tram, metropolitane e treni anche regionali), fiere e impianti sci e prezzi calmierati per le mascherine Ffp2.
Niente quarantena per chi ha 3 dosi
Niente quarantena per i contatti di positivi, vaccinati con terza dose o con la seconda entro i quattro mesi. Questo naturalmente nel caso siano asintomatici. Lo affermano fonti di governo specificando che fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all'ultima esposizione al caso. Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell'auto-sorveglianza (quando sintomatici) consegua all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all'Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.
Seconda dose da meno di 4 mesi
Per chi ha effettuato la seconda dose da meno di 4 mesi valgono le regole per chi ha già ricevuto la terza dose.
Seconda dose da più di 4 mesi
Per chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da più di quattro mesi - quindi con minore copertura dal contagio - l'autoisolamento scenderebbe da 7 a 5 giorni, con test negativo.
Non vaccinati
Non cambiano le regole per i non vaccinati. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni con "liberazione" in seguito a test negativo.
Dal 10 gennaio Super Green pass per i mezzi pubblici
Dal 10 gennaio il Super Green pass (cioè ottenuto solo con vaccinazione o guarigione) sarà necessario per accedere congressi e fiere, per partecipare ai matrimoni e per stare in albergo e anche per i ristoranti all'aperto. Ma in particolare occorrerà il Super pass per prendere tutti i mezzi pubblici quindi autobus, tram e metropolitane oltre ai treni. Il Green Pass Rafforzato sarà necessario per l'accesso e l'utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale. È, secondo quanto si apprende, una delle misure contenute nel nuovo decreto Covid approvato dal Consiglio dei ministri. Dal 10 gennaio 2022 fino a fine emergenza, si amplia dunque l'uso del Green Pass Rafforzato ad alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all'aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all'aperto. Lo spiegano fonti di governo dopo l'ok del Cdm al nuovo decreto.
Capienze stadi al 50%
Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende da fonti di governo, prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all'aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.
Più vaccinazioni
Per controbilanciare il potenziale aumento di rischio che potrebbe derivare dalla riduzione della quarantena, il Cts ha chiesto al governo di incentivare meccanismi che favoriscano la vaccinazione soprattutto degli over 50.
No al Super Green pass per tutti i lavoratori
Un'altra proposta avanzata dal Cts era la possibilità di estendere a tutti i lavoratori il Super Green pass (Cioè la carta verde generata solo dalle vaccinazioni e non dai tamponi). Una disposizione saltata per l'opposizione della Lega. Nel corso della riunione il ministro Giancarlo Giorgetti avrebbe sottolineato la necessità in caso di portare avanti, di pari passo anche una presa di responsabilità da parte dello Stato: se si volesse estendere l'obbligo del super pass ai luoghi di lavoro che di fatto diventerebbe un «obbligo vaccinale» per i lavoratori, il ragionamento, lo Stato dovrebbe assumersi la responsabilità per eventuali conseguenze da vaccino ed elencare i «fragili» esenti dall'obbligo.
Prezzo calmierato per le Ffp2
Intesa nel governo per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2: secondo quanto si apprende nel corso del Consiglio dei ministri a sollevare il tema è stato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e dal Pd, seguito da Stefano Patuanelli e da Elena Bonetti. Si tratta di una proposta «condivisa», e sostenuta anche da Forza Italia e Lega, della quale ora sarà incaricata la struttura commissariale, che dovrebbe stipulare apposite convenzioni con le farmacie. Resterebbe solo da verificare se vada inserita anche una specifica norma nel nuovo decreto Covid.