Spostamenti tra regioni vietati. Sì alla riapertura serale dei ristoranti

Non si potrà uscire dalla propria regione fino al 25 febbraio. Scelta dettata dall'aumento dell'indice Rt

Aeroporto di Linate (Ansa)

Aeroporto di Linate (Ansa)

Milano, 12 febbraio - Confermato il divieto di spostamento fra le regioni fino al 25 febbraio. Il Consiglio dei ministri che si è riunito verso le 15 ha deciso di prorogare il divieto di passare, salvo comprovati motivi di salute o lavoro, da una regione all'altra. La scelta è stata presa sulla scorta degli ultimi dati sulla diffusione della pandemia in Italia e in particolare della variante inglese del Coronavirus. Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge Covid, che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio. Lo si apprende da fonti di governo a Cdm ancora in corso. Preoccupa l'aumento dell'indice Rt in molte regioni.

Sileri: ristoranti aperti la sera ma regioni blindate

A giocare un ruolo determinante nella volontà di prorogare il divieto di mobilità tra regioni gialle è il timore di mettere in circolazione le varianti. Per il viceministro alla Salute, Pier Paolo Sileri, intervenuto a Omninus, su La7: "Chi farà prossime regole dovrà, a mio avviso, mantenere chiuse le regioni. E lo dico da aperturista quale sono, tanto che sostengo la riapertura dei ristoranti fino alle 22, con i dovuti controlli, ma lo scambio di persone fra le regioni al momento non deve essere permesso perché potrebbe consentire, purtroppo, lo sfortunato passaggio di una variante da una regione all'altra e non possiamo permetterci di buttare nel secchio i sacrifici fatti". Se entro lunedì, quando scadrà il Dpcm che vieta lo spostamento tra le Regioni, non ci sarà ancora un nuovo governo? "Ci sarà quello precedente ancora in carica - risponde Sileri - che provvederà a prendere una decisione. Roberto Speranza, Sandra Zampa ed io siamo ancora al ministero, stiamo lavorando e lo faremo fino a quando il nuovo governo giurerà. Se il giuramento ci sarà prima del 15 febbraio, ovviamente spetterà al nuovo esecutivo farlo", conclude.

Zone gialle, arancioni e rosse: le regole

Ecco le regole in vigore nelle zone gialle: divieto di spostamento tra Regioni. Consentiti gli spostamenti solo tra le 5 e le 22 solo all’interno della propria Regione o Provincia autonoma, con l’eccezione di comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Visite consentite una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, ma solo in 2 persone oltre ai conviventi non autosufficienti o minori di 14 anni. Consentiti gli spostamenti verso le seconde case, anche in affitto e non solo di proprietà, ma solo per il proprio nucleo familiare. Rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione sempre consentito (dal 16 febbraio al 5 marzo gli spostamenti tornano invece ad essere consentiti da e per tutte le Regioni che si trovano in area gialla, salva l’eventuale sopravvenienza di nuove disposizioni limitative). Ristoranti e bar aperti fino alle 18. Divieto di asporto per i bar (locali senza cucina) dopo le 18. Asporto fino alle 22 per i ristoranti (locali con cucina). Sempre consentita la consegna a domicilio. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5. Chiusi i centri commerciali nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi. Palestre, piscine, cinema e teatri sono chiusi. 

Ecco le regole in vigore nelle zone arancioni: divieto di spostamento tra Regioni. Consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune e dei piccoli Comuni fino a 5mila abitanti ed entro i 30 km, con l’esclusione dei capoluoghi di provincia, sempre solo tra le 5 e le 22. Sempre consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità. Consentiti gli spostamenti verso le seconde case, anche in affitto e non solo di proprietà, ma solo per il proprio nucleo familiare. Visite ad amici e parenti consentite una sola volta al giorno, nel proprio Comune, tra le 5 e le 22, ma solo in 2 persone oltre ai conviventi non autosufficienti o minori di 14 anni. Rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione sempre consentito. Chiusi i centri commerciali nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi. Chiusi bar e ristoranti. Consentito l’asporto dei bar (locali con cucina) fino alle 18 e dei ristoranti fino alle 22. Sempre consentita la consegna a domicilio. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5. Negozi aperti fino alle 22. Aperti parrucchieri e centri estetici. Chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine. Sospese attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine, anche in bar e tabaccherie.

Le regole da seguire nelle tre zone
Le regole da seguire nelle tre zone