Vaccini, Ema promuove AstraZeneca: "I benefici crescono con l'aumentare dell'età"

L'agenzia europea non rileva controindicazioni: "Sì alla seconda dose".

Astrazeneca (Ansa)

Astrazeneca (Ansa)

Dall'Ema, l'agenzia europea del farmaco, arrivano rassicurazioni sul vaccino AstraZeneca e il rischio trombosi. Il vaccino anglosvedese, al centro di più polemiche per ritardi nelle consegne ed effetti collaterali, in Italia ora viene somministrato agli over 65 anche se molti anziani rifiutano l'inezione dopo i casi sospetti di trombosi. Sarebbero paure infondate per Ema alla luce delle ultime analsi che verranno ciomunque aggiornate col passare del tempo.

Indicato per gli anziani

"I benefici di Vaxzevria superano i suoi rischi negli adulti di tutte le eta' e aumentano con l'aumentare dell'eta' e della circolazione virale". L'Ema ha fornito un aggiornamento sull'analisi dei dati del vaccino prodotto da AstraZeneca, in seguito ai rari effetti collaterali osservati (coaguli di sangue insoliti con piastrine basse) che si stimano interessare "1 persona ogni 100mila vaccinati". Il Comitato per la sicurezza nei farmaci umani ha analizzato i benefici del vaccino nel prevenire ospedalizzazioni, accessi in terapia intensiva e decessi per le varie fasce d'eta' rispetto alla probabilita' di incorrere in questa rara reazione avversa, anche in base alla circolazione virale (su tre scenari: basso, medio e alto). L'analisi ha dimostrato che i benefici della vaccinazione aumentano con l'aumentare dell'eta' e dei tassi di infezione. 

Seconda dose

Per quanto riguarda la seconda dose, l'EMA ha raccomandato di "continuare a somministrare la seconda dose tra 4 e 12 settimane dopo aver somministrato la prima, in linea con le informazioni sul prodotto" aggiungendo che "la possibilita' e di non somministrare affatto una seconda dose o di somministrare un vaccino a mRNA come seconda dose e' stata presa in considerazione. L'esposizione e il tempo di follow-up non sono stati sufficienti per determinare se il rischio di coaguli di sangue con basse piastrine dopo una seconda dose differira' dal rischio dopo la prima dose. Al momento non ci sono dati o sono limitati per modificare le attuali raccomandazioni".