Covid oggi Lombardia e Italia, bollettino 20 giugno: contagi, ricoveri e morti coronavirus

Tasso di posititività allo 0,6%. In Lombardia 145 casi e due decessi, ancora in calo ricoveri e terapie intensive

Bollettino Covid del 20 giugno

Bollettino Covid del 20 giugno

Milano -  Da domani l'Italia sarà quasi completamente "bianca". A eccezione della Valle d'Aosta che resta in area gialla, infatti, tutte le altre regioni e province autonome si ritroveranno nell'area a minor rischio Covid. Con il passaggio in zona bianca terminano quasi tutte le restrizioni in vigore. Abolito il coprifuoco, anche se dal 21 giugno sarà eliminato anche in zona gialla. Decadono, inoltre, le limitazioni agli spostamenti e riaprono le attività finora chiuse. Ripartono anche le discoteche, ma solamente per i servizi di bar e ristorante. Nessun limite al numero di persone che si potranno sedere al tavolo di un ristorante all'aperto, mentre al chiuso il numero massimo è di sei persone. Ripartono anche i matrioni, a cui si potrà partecipare solo con green pass. Ma come si sta evolvendo la curva epidemiologica in Italia e in Lombardia? Oggi, domenica 20 giugno, calano i nuovi casi di Covid-19 in Italia, a fronte però di una sensibile riduzione dei tamponi. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 881 casi e 17 morti. Il totale dei deceduti sale a quota 127.270. Ieri i positivi erano 1.197 e i morti 28. I tamponi processati sono stati 150.522, con un indice di positività allo 0,6%. Sono 389 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, con un calo di 5 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 12 (ieri erano stati 10). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.444, in calo di 60 unità rispetto a ieri. Le uniche due regione a superare i 100 contagi sono la Lombardia (145) e la Sicilia (135).

Lombardia verso l'immunità di comunità

Per quanto concerne la Lombardia con 28.579 tamponi eseguiti, è di 145 il numero di positivi al Coronavirus registrati, percentuale dello 0,5%, quindi leggermente al di sotto della media nazionale. Sono 77 i ricoverati in terapia intensiva, tre meno di ieri, e 408 quelli negli altri reparti (+6), mentre sono due i decessi che portano il totale a 33.753. Per quanto riguarda le province, sono stati segnalati 66 casi a Milano, 19 a Brescia, 16 a Monza, 11 a Bergamo, 6 a Varese e Lecco, 5 a Pavia e Sondrio, 4 a Mantova, 2 a Cremona, 1 a Lodi e Como.  Numeri importanti, che scorrono in parallelo ai dati della campagna vaccinale. "Oggi la Lombardia è la prima Regione, non per numeri ma per percentuali, ad avere i dati vicini all'immunità di comunità ed è la Regione più virtuosa per vaccinazioni a fragili e anziani" ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.  "Possiamo dire di avere svoltato" contro Covid-19, ha aggiunto. "Non è merito mio, della Regione o della squadra, un po' sì - ha precisato - ma è soprattutto merito dell'orgoglio lombardo, dei cittadini lombardi e delle migliaia di medici e infermieri che hanno partecipato a questo riscatto". In Lombardia da metà della prossima settimana (esattamente dal 25 giugno) sarà anche possibile spostare la data della seconda dose. Lo spostamento sarà possibile una sola volta e con almeno sette giorni di preavviso. Sarà possibile cambiare data, orario e centro vaccinale. Guido Bertolaso, consulente per la campagna vaccinale, ha invitato a richiedere cambio solo in caso di reale necessità per non ingolfare le agende. 

Via la mascherina all'aperto: quando?

L'ultimo simbolo del Covid sta per cadere anche in Italia, ma la data definitiva su questa disposizione non arriverà prima della prossima settimana e ancora una volta sarà il Comitato Tecnico Scientifico a fornire il proprio parere al Governo. Dopo l'annuncio del premier Mario Draghi, il quale aveva anticipato la richiesta di una valutazione al Cts, è stato poi lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, a chiedere formalmente agli scienziati un parere ufficiale e definitivo. Gli esperti si riuniranno la prossima settimana per un primo incontro, dal quale non è ancora chiaro se possa già emergere un pronunciamento univoco. Sulla fine dell'obbligo di mascherina - per il momento solo negli spazi all'aperto a meno che non ci si trovi in una situazione in cui è impossibile garantire il distanziamento - già ci sono alcune date possibili e si fa sempre più compatto il fronte di chi spinge per inizio luglio, forse il 5, o comunque non più tardi del 12 del prossimo mese. L'ipotesi sarebbe quella di accelerare i tempi della decisione, ma resta anche molta cautela a causa della diffusione delle varianti, su cui ci saranno più certezze solo nelle prossime settimane. Sembra però certo che si potrà stare senza mascherina solo nei luoghi all'aperto e dove non ci sono rischi di assembramento perché, altrimenti, andrà sicuramente indossata.

Senza mascherine all'aperto da luglio in Italia. Quando? Le date possibili. Decide il Cts

Bollettino Covid Italia del 20 giugno / Pdf

Contagi e decessi regione per regione

VENETO

Numeri Covid tra i più bassi dall'inizio dell'epidemia in Veneto. Nelle ultime 24 ore si registrano 24 nuovi casi di positività al virus e un solo decesso.  Il totale degli infetti dal febbraio 2020 sale così a 425.009 , quello delle vittime a 11.603 .Leggero rialzo invece dati ospedalieri; rispetto a ieri i ricoveri risalgono a 338 ricoveri (+2); i posti letto occupati dai malati Covid sono 297 (+3) nelle normali aree mediche e 41 (-1) in terapia intensiva. 

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 1.985 tamponi molecolari sono stati rilevati 7 nuovi contagi - di cui due di importazione - con una percentuale di positività dello 0,35%. Sono inoltre 1.603 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali non è stato rilevato nessun caso. Nella giornata odierna non si registrano decessi, rimane una sola persona ricoverata nelle terapie intensive, mentre negli altri reparti i ricoveri sono 6. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, segnalando che "le positività sono limitate ma anche oggi si registrano casi d'importazione da altri Paesi, un fenomeno rilevante che necessita di una stretta osservazione e controllo". I decessi complessivamente ammontano a 3.799, con la seguente suddivisione territoriale: 818 a Trieste, 2.011 a Udine, 676 a Pordenone e 294 a Gorizia. I totalmente guariti sono 93.557, i clinicamente guariti 5.641, mentre quelli in isolamento oggi scendono a 4.472. 

PIEMONTE

Sono 31 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 oggi in Piemonte. Di questi, gli asintomatici sono 11 (35,5%). I casi sono cosi' ripartiti: 4 screening, 18 contatti di caso, 9 con indagine in corso; per ambito: 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 3 scolastico, 27 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.622: 29.554 ad Alessandria, 17.480 Asti, 11.518 Biella, 52.902 Cuneo, 28.236 Novara, 196.236 Torino, 13.724 Vercelli, 12.971 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.500 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 32 (+2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 220 (-5 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 1.446. I tamponi diagnostici finora processati sono 5.276.265 (+9.391 rispetto a ieri), di cui 1.726.435 risultati negativi. 

VALLE D'AOSTA

In Valle d'Aosta oggi 4 contagi a fronte di 475 tamponi. 

P.A. TRENTO

Nelle ultime 24 accertati 4 contagi su 1.918 tamponi processati. 

P.A. BOLZANO

In Alto Adige sono 8 i nuovi casi di Covid-19 su 408 tamponi molecolari esaminati nella giornata di ieri. Nel frattempo oggi si registra il primo 'doppio zero' dall'estate scorsa: non sono state registrate positivita' al test antigenico (su 1.339 effettuati) e non si registrano decessi causati dal coronavirus. Il numero complessivo delle vittime da una settimana è di 1.180. Su 221.690 persone sottoposte a tampone molecolare, 48.628 sono risultate positive mentre 26.199 quelle con un tampone antigenico positivo. I guariti totali sono 73.372. I pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 6 e 3 quelli in terapia intensiva. 

LIGURIA

L'epidemia di covid vede altri 18 contagi in Liguria, emersi dopo 2.153 tamponi molecolari e 1.355 test antigenici rapidi. Il totale dei casi positivi si riduce ancora di 4 unità e scende a quota 1.671. Anche gli ospedalizzati totali diminuiscono ancora: sono 42 (-1), con ancora otto persone in terapia intensiva, come già alla vigilia. Si registra ancora un nuovo decesso, una donna di 84 anni, deceduta all'ospedale San Martino venerdì 18 giugno. In sorveglianza attiva in regione attualmente ci sono 610 persone (650 ieri). I nuovi contagi sono stati 8 a Genova in Asl3 e 1 nel Tigullio in Asl4, 5 a Savona, 3 a La Spezia e 1 a Imperia. Rispetto alla campagna vaccinale, le dosi somministrate ammontano ad oggi alle 16 a 1.206.593, pari al 92% di quanto consegnato. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 1.894 vaccini a mRna (Comirnaty e Moderna) e appena due somministrazioni di vaccini a vettore virale (AstraZeneca o Johnson). In Liguria 387.210 persone hanno completato il ciclo vaccinale con Corminaty o Moderna ricevendo anche la seconda dose. 29.037 hanno avuto la seconda dose di AstraZeneca. 

TOSCANA

I nuovi casi registrati in Toscana nelle ultime 24 ore sono 55 su 12.732 test di cui 6.354 tamponi molecolari e 6.378 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 0,43% (1,4% sulle prime diagnosi). Sono i dati diffusi dal governatore della Toscana Eugenio Giani nel consueto report sull'andamento dell'epidemia. Rispetto a ieri i casi sono diminuiti (erano 62) ma è diminuito anche il numero dei test effettuati (erano 18.955), di conseguenza il tasso di positività è aumentato (era 0,33%). Attualmente in Toscana sono stati somministrati 2.709.618 vaccini. 

EMILIA ROMAGNA

Sono 73 i nuovi casi di positività rilevati nelle ultime 24 ore in Emilia-Romagna, sulla base di 13.087 tamponi fra molecolari e antigenici. C'è anche un morto, un uomo di 72 anni, in provincia di Modena. Dei nuovi positivi, 27 sono asintomatici, individuati grazie a screening e contact tracing e l'età media dei nuovi positivi di oggi è 37,9 anni. Il maggior numero di casi è stato rilevato a Parma (24) seguita da Bologna (15) e Rimini (11). I casi attivi, cioè i malati effettivi, scendono a 5.590: di questi, le persone in isolamento domiciliare sono il 95,3%. Calano ancora i ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono infatti 38, uno in meno di ieri, quelli negli altri reparti Covid 223 (-10). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 38 (-1 rispetto a ieri), 223 quelli negli altri reparti  Covid (-10). 

MARCHE

Nelle ultime 24 ore, nelle Marche sono stati individuati 15 nuovi casi di 'Covid-19', l'1,5% rispetto ai 969 tamponi, molecolari e antigenici, processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi. Il rapporto positivi-test effettuati è sostanzialmente stabile rispetto al giorno precedente, quando era stato dell'1,4%, con 16 nuovi casi su 1.179 tamponi. Il totale dei positivi individuati dall'inizio della crisi pandemica  è salito così  a 103.539. Lo si apprende dal primo aggiornamento del servizio sanitario regionale. I nuovi casi sono stati individuati 1 nella provincia di Macerata, 4 nella provincia di Ancona, 6 in quella di Pesaro-Urbino, 2 nel Fermano e 2 fuori regione. Questi casi comprendono 4 soggetti sintomatici, 3 contatti rilevati in ambiente domestico, 5 contatti stretti con positivi, 1 rilevato in ambiente di lavoro e 1 con provenienza extra-regione; un caso e' in fase di approfondimento epidemiologico.

UMBRIA

Scendono ancora i ricoverati Covid negli ospedali dell'Umbria, 30, erano 34 sabato, quattro dei quali, uno in meno rispetto al giorno precedente nelle terapie intensive dell'Umbria. Emerge dai dati della Regione aggiornati a domenica 20 giugno. Nell'ultimo giorno sono emersi 27 nuovi positivi e certificati 31 guariti, con nessuna nuova vittima. Gli attualmente positivi sono ora 890, quattro in meno di sabato. Sono stati processati 1.371 tamponi e 2.809 test antigenici, con un tasso di positività dello 0,6 per cento sul totale (era 0,57 sabato). 

LAZIO

Oggi nel Lazio si registrano zero decessi e i nuovi positivi sono 68, un dato per i nuovi casi che è il più basso da agosto 2020. Già il 13 giugno scorso nella Regione si erano registrati zero morti. A Rieti ancora zero casi, come accade da una settimana. «Oggi su oltre 5mila tamponi nel Lazio (-3392) e oltre 16mila antigenici per un totale di quasi 22mila test, si registrano 68 nuovi casi positivi (-33), i decessi sono 0 (-1), i ricoverati sono 300 (-20). I guariti sono 188, le terapie intensive sono 77 ( = ). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,2%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 0,3% i casi a Roma città sono a quota 41», fa sapere l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato.

CAMPANIA

Sono 82 i nuovi positivi al Covid in Campania su 6.545 test molecolari esaminati ieri. Il tasso di incidenza si attesta all'1,25% in calo rispetto all'1,66% precedente. Nel bollettino dell'Unità di crisi, aggiornato alla mezzanotte scorsa, si segnalano 3 nuove vittime. I ricoveri ospedalieri segnalano una risalita dei posti letto occupati in terapia intensiva (23, +3 rispetto al giorno prima), quelli nei reparti di degenza sono 287 (-9). 

ABRUZZO

Oggi in Abruzzo ci sono stati 27 nuovi positivi (di età compresa tra 4 e 72 anni - 14 a L'Aquila, 7 a Chieti, 3 a Pescara, 2 a Teramo, 1 con residenza in accertamento). Sono stati eseguiti 1.792 tamponi molecolari e 2.627 test antigenici. Zero i morti, 7.0844 i guariti (+8), 1.275 gli attualmente positivi (+19). Sono 44 i ricoverati (+2), di cui 1 in terapia intensiva (invariato), 1.230 in isolamento domiciliare (+18). 

MOLISE

In Molise oggi registrati 12 casi a fronte di 475 tamponi. 

PUGLIA

Oggi domenica 20 giugno in Puglia sono stati registrati 45 casi positivi su 3.990 test per l'infezione da Covid-19, con un'incidenza dell'1,1%. I nuovi positivi sono 9 in provincia di Bari, 12 in provincia di Brindisi, 5 nella provincia Bat, 7 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. È stato registrato 1 decesso in provincia di Bari. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.615.098 test e sono 8.655 i pazienti guariti; 237.399 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi  Covid in Puglia è di 252.863.

BASILICATA

In Basilicata, nelle ultime 24 ore sono stati processati 606 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 36 sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 84 guarigioni. Lo fa sapere la task force regionale. Attualmente sono 33 per persone ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane, nessuna in terapia intensiva. 

CALABRIA

Sono 54 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 1.561 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 911.859 tamponi, le persone risultate positive al coronavirus sono 68.659. Rispetto a ieri scende il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 4,68% al 3,46%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.219 (dato invariato rispetto a ieri), i guariti sono 60.571 (+90 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 100 (-11 rispetto a ieri), di cui 11 in terapia intensiva. Gli attualmente positivi sono 6.869 (-13). 

SICILIA

Sono 135 i nuovi casi di covid in Sicilia nelle ultime ore. Dai dati del bollettino del Ministero della Salute emerge che i nuovi positivi sono 135 (-48) a fronte di 5.835 tamponi processati, dato che porta il tasso di positivita' al 2,31%. Oggi si registrano 0 decessi mentre ieri erano stati 5. I guariti sono 190, mentre per gli attualmente positivi c'e' una flessione di 55 unita' attestandosi su un numero totale di 5.560. Cala di una sola unita' il numero dei ricoveri nei reparti ordinari, 239 rispetto ai 240 di ieri, scendono a 26 le terapie intensive con 0 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 5.295 persone.

SARDEGNA

Sono 57.118 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall`inizio dell'emergenza. Nell`ultimo aggiornamento dell`Unità di crisi regionale sono stati rilevati 9 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.354.772 tamponi, per un incremento complessivo di 1.333 test rispetto al dato precedente.  Non si registrano nuovi decesso (1.485 in tutto). Invariato il numero dei ricoveri ospedalieri: 68 i pazienti in area medica, 5 in terapia intensiva, dove non si registrano nuovi ingressi. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.505 e i guariti sono complessivamente 44.055 (+28).

La nuova mappa dell'Italia da lunedì 21 giugno

In base all'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 18 giugno 2021, le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e la Provincia Autonoma di Bolzano entreranno in area bianca. Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 21 giugno 2021 è la seguente: area gialla Valle d'Aosta; area bianca Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. 

L'allerta per la variante Delta

In quadro pandemico in netto miglioramento gli occhi sono puntati sulla variante Delta. Secondo i dati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe per la settimana 9-15 giugno 2021 aumenta la circolazione in Italia. Stando all'ultima indagine di prevalenza delle varianti pubblicata dall'Istituto superiore di sanità il 18 maggio - si legge nel report - la variante Delta (più contagiosa di circa il 60% rispetto alla variante inglese) è all'1% con differenze regionali e un range che va dallo 0 al 3,4%: in particolare, la diffusione maggiore si registra in Lazio (3,4%), Sardegna (2,9%) e Lombardia (2,5%). Tuttavia - si evidenzia nel monitoraggio - nell'ultima settimana la variante Delta è stata isolata in due focolai a Milano e Brindisi, segno di una sua maggiore diffusione sul territorio nazionale che si rileva anche dal database internazionale Gisaid: rispetto ai sequenziamenti su campioni raccolti dal 19 maggio al 16 giugno, su 881 sequenze depositate 57 (6,5%) corrispondono alla variante Delta. 

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La situazione in Lombardia

"In questo momento in Lombardia il numero di ricoveri nelle terapie intensive sta progressivamente diminuendo, non stiamo osservando nessun tipo di segnale di eventuale incremento", come invece succede in questi giorni in una Gran Bretagna alle prese con la variante Delta di Sars-CoV-2. "All'ospedale Niguarda di Milano sono almeno una decina di giorni che, nonostante qualche paziente Covid-positivo arrivi in pronto soccorso e venga ricoverato, in nessun caso è capitato che avesse bisogno di terapia intensiva - ha detto Roberto Fumagalli, direttore della Terapia intensiva del Niguarda -. Noi facciamo il sequenziamento" dei campioni "e dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e nessuno è risultato avere la variante Delta. Se siamo preoccupati? Questo virus ci ha preso in contropiede troppe volte e la preoccupazione è doverosa".