Covid oggi Italia e Lombardia, bollettino coronavirus 29 settembre: 3.212 casi e 63 morti

Tasso di positività all'1.09%, calano i ricoveri. Locatelli (Cts): il virus quarta causa di morte nel Paese ma campagna vaccinale è un successo. Lombardia: 438 contagi e 5 decessi

I dati del 29 settembre

I dati del 29 settembre

"Il Covid 19 è diventata la quarta causa di morte nel nostro Paese". A sottolineare una drammatica verità che va avanti da quasi due anni, con il conteggio delle vittime da virus che ha superato quota 130.000, è il coordinatore del Cts Franco Locatelli in un intervento al Meet in Italy for Life Sciences di Genova. "Negli Stati Uniti la mortalità da Covid 19 rappresenta addirittura la terza causa di morte nel 2020 - ha continuato Locatelli - ma oltre a questo carico di dolore c'è la chiara evidenza che la pandemia ha portato a un'alterazione o addirittura a un'interruzione dei servizi nelle prestazioni sanitarie offerte, il 94% dei Paesi che hanno risposto all'Oms ha riportato un'alterazione dei servizi sanitari offerti". Se oggi si registrano altri 3.212 casi con 63 decessi,  a rischiarare il quadro però è la riuscita della campagna vaccinale, che per Locatelli "nel Paese, e lo scandisco, è stata chiaramente un successo. Abbiamo più dell'82% della popolazione vaccinabile che ha ricevuto almeno una dose e non è un caso che la nostra curva epidemica del Covid sia la migliore di tutti i Paesi europei". Secondo il report del Governo aggiornato a oggi è salito a 84.408.453 il totale delle somministrazioni di vaccino anti Covid. In particolare, sono 45.041.109 le persone vaccinate con almeno una dose (l'83,39% della popolazione over 12); 42.259.253 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale (il 78,24% della popolazione over 12); 61.494 le persone che hanno completato la dose aggiuntiva/richiamo, la terza dose, (il 6,6% della popolazione). E intanto l'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, ha dato il via libera all'uso di altri tre farmaci nella lotta al coronavirus.

Covid, i sintomi da monitorare

I dati del 29 settembre
I dati del 29 settembre

I dati in Italia

Il bollettino Covid nazionale parla oggi di 3.212 nuovi contagi con 295mila tamponi, 63 invece i decessi che portano il totale a 130.870. Ieri i contagi erano 2.985 nuovi positivi e 65 i decessi. Contagi in salita di 227 unità ma con 43mila tamponi processati in meno. Queste le regioni con più casi: Lombardia 438, Campania 316 e Sicilia 278. Gli attualmente positivi sono 95.979 con ulteriore sensibile calo di 2.893 unità. Ieri per la prima volta dal 4 agosto erano scesi sotto quota centomila. I dimessi/guariti salgono a 4.441.412 (+ 6.042). Il totale dei casi di infezione da inizio emergenza sale a 4.668.261. Sono 295.452 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 338.425. Il tasso di positività è dell'1,09%, in aumento rispetto al dato di ieri che era dello 0,9%. Sono 450 i pazienti ricoverati in Terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di 9 unità rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono tuttavia 23 (ieri erano 19). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.317 (ieri 3.418), ovvero 101 meno di ieri.

La situazione in Lombardia

I dati lombardi del 29 settembre
I dati lombardi del 29 settembre

Oggi in Lombardia i nuovi casi sono 438, mentre ieri erano stati 345, a fronte di 54.880 tamponi effettuati (0,7%). Nessun nuovo caso a Lodi. Diminuiscono i ricoverati nei reparti (-9) che sono 384; in Terapia intensiva ci sono 58 persone (+2). I decessi salgono a 34.037, con 5 ulteriori morti che si aggiungono alla terribile lista. I nuovi casi per provincia: a Milano:125 di cui 53 nel capoluogo; Bergamo: 34; Brescia: 74; Como: 13; Cremona: 24; Lecco: 17; Lodi: 0; Mantova: 11; Monza e Brianza: 52; Pavia: 20; Sondrio: 15; Varese: 28.  

Le regioni

ALTO ADIGE Altri 67 nuovi casi di positività accertati, nelle ultime 24 ore, dai laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. Di questi, 37 sono stati rilevati sulla base di 982 tamponi pcr (259 dei quali nuovi test) e 30 sulla base di 4.502 test antigenici. I pazienti Covid-19 ricoverati sono 34: 26 (uno in più rispetto ad ieri) nei normali reparti ospedalieri e 8 (uno in meno) in terapia intensiva. Altri 5 pazienti (2 in più) sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Anche nelle ultime 24 ore non sono stati registrati nuovi decessi. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 1.854 (17 in più), mentre i guariti dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono complessivamente 76.707 (38 in più).

TRENTINO La Provincia autonoma di Trento registra oggi 33 nuovi casi per un totale di contagi d ainizio pandemia che sale a 48.336. Gli attualmente positivi sono 292. Si registra un nuovo decesso, una donna sui 90 anni, non vaccinata. Mentre un quarantenne (privo di copertura vaccinale) è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione per polmonite da Covid. Tra i casi di oggi 4 positivi sono stati individuati attraverso il test molecolare (su 350 effettuati) e 29 attraverso il test antigenico (su 2.798 effettuati). I guariti aumentano di 50 unità, arrivando al numero di 46.667. In terapia intensiva sono ricoverate tre persone, che compresi quelli degli altri reparti, portano il totale degli ospedalizzati a 23.

VENETO C'è un rallentamento nella curva dei contagi in Veneto: 253 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Si registrano anche 3 vittime. Il totale degli infetti da inizio dell'epidemia si porta a 468.753, quello dei decessi a 11.773. Gli attuali positivi scendono a 10.817 (-232). In calo anche i dati dei ricoveri ospedalieri: in area non critica sono ricoverati 241 malati Covid (-2), in Intensiva 50 persone (-2).

FRIULI VENEZIA GIULIA  in Friuli Venezia Giulia su 5.304 tamponi molecolari sono stati rilevati 92 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,73%. Sono inoltre 4.507 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 8 casi (0,18%). Si registra il decesso di un uomo di 84 anni; scendono le persone ricoverate in Terapia intensiva (6), mentre i pazienti in altri reparti sono 45. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 113.657 persone.

VALLE D'AOSTA  Si registrano cinque nuovi casi di Covid in Valle d' Aosta nelle ultime 24 ore, con il totale dei contagiati che sale a 12.115 dall'inizio della pandemia. Resta fermo a 474 il numero dei morti, mentre c'è un nuovo guarito. Gli attuali positivi sono 70, 68 dei quali in isolamento domiciliare e 2 ricoverati all'ospedale Parini di Aosta.  

PIEMONTE Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 217 nuovi casi di persone risultate positive al Covid 19 (di cui 61 dopo test antigenico), pari all' 1.1% di 19.717 tamponi eseguiti, di cui 13.830 antigenici. Sono invece 3 i decessi di persone positive che porta il totale a 11.762. I pazienti guariti diventano complessivamente 367.498 (+262 rispetto a ieri). I ricoverati in Terapia intensiva sono 22 (-2 rispetto a ieri), negli altri reparti 183 (-9 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.408, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 7.082.060 (+19.717 rispetto a ieri), di cui 2.172.234 risultati negativi. 

LIGURIA Sono 95 i nuovi positivi al Covid, a fronte di 3.736 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 3.154 tamponi antigenici rapidi. Ad oggi risultano 59 le persone ricoverate, 2 in meno di ieri. Di queste, 8 sono in terapia intensiva. Non vi sono nuovi decessi: le vittime da inizio emergenza restano dunque 4.408.

EMILIA ROMAGNA  Dall'inizio dell'epidemia in Emilia Romagna si sono registrati 423.377 casi di positività, ovvero 258 in più rispetto a ieri, su un totale di 29.528 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale di positività è dello 0,9%. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 39,8 anni. Ci sono 136 guariti in più rispetto a ieri (395.923 il totale). I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 13.984 (+116). Si registrano sei decessi. Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (47); 385 quelli negli altri reparti Covid (-1).   

MARCHE Prosegue nelle Marche il calo dell'incidenza cumulativa di positivi al coronavirus su 100mila abitanti: 71 i contagi rilevati in un giorno con l'incidenza che si attesta a 30,57 (ieri 32,60). I ricoveri salgono di uno (sono 75) e si è registrato un decesso (un 94enne con patologie pregresse) che fa salire il totale regionale a 3.078. In totale eseguiti 3.026 tamponi e 801 test antigenici (21 positivi). Nell'ultima giornata tre LE persone dimesse dagli ospedali. Restano 20 degenti in intensiva (invariato), 23 in semintensiva (+2) e 32 in reparti non intensivi (-1). 

TOSCANA Sono 248 i nuovi casi di coronavirus su 18.342 test. Nelle ultime 24 ore nel bollettino della Toscana risultano effettuati 9.344 tamponi molecolari e 8.998 antigenici rapidi, mentre il tasso dei nuovi positivi raggiunge l'1,35% sul totale dei test e il 3,6% in relazione alle prime diagnosi. Nel raffronto con sette giorni fa l'andamento dei contagi prosegue la sua china discendente. Mercoledì scorso erano stati confermati 325 contagi. Sul versante delle vaccinazioni in Toscana risultano somministrate 5.424.299 dosi di siero anti Covid.

UMBRIA Ancora un calo degli attualmente positivi in Umbria: sono 906, nove in meno di martedì scorso, mentre si registrano cinque ricoverati in più, 46, due dei quali in Terapia intensiva, dato stabile. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 52 nuovi positivi e 61 guariti, con nessun nuovo morto. I tamponi analizzati sono stati 2.259 e 4.528 i test antigenici, con un tasso di positività dello 0,76 per cento (0,33 nelle 24 ore precedenti).

LAZIO Sono 9.611 le persone che risultano attualmente positive al coronavirus nel Lazio. Di queste, 389 sono ricoverate, 60 sono nei reparti di Terapia intensiva e 9.162 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 365.953 e i morti 8.649, su un totale di 384.213 casi esaminati. I nuovi positivi riscontrati nelle ultime 24 ore sono 275 (+23, ma in calo di 16 unità rispetto allo scorso mercoledì) su 11.845 tamponi molecolari e 14.354 tamponi antigenici. Quattro i decessi (+1), mentr ei ricoverati sono 389 (+1) mei reparti ordinari, 60 (+3) nelle Rianimazioni e 588 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'1%.  

ABRUZZO I nuovi positivi al Covid in Abruzzo sono 74 e portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 81.165. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2.544. Nel numero dei positivi sono compresi anche 76.823 dimessi/guariti (+107 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi invece sono 1.798 (-33 rispetto a ieri). Sul fronte dei ricoveri: 58 pazienti (-3 rispetto a ieri) si trovano in ospedale in area medica; 5 (invariato rispetto a ieri) quelli di Terapia intensiva, mentre gli altri 1.732 (-33 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2.997 tamponi molecolari (1.406.217 in totale dall'inizio dell'emergenza) e 4.375 test antigenici (824.594). Il tasso di positività è dell'1%. 

MOLISE Sono 2 i nuovi positivi al coronavirus in Molise (14.496 il totale da inizio emergenza) e 97 gli attualmente positivi.

CAMPANIA  Sono 316 i casi di coronavirus emersi Dall'analisi di 17.150 tamponi. Nel bollettino odierno diffuso dall'Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 9 nuovi decessi avvenuti nelle ultime 48 ore e 7 decessi avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. In Campania sono 19 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva e 241 quelli nei reparti di degenza.

BASILICATA Su 1.109 tamponi molecolari per la ricerca di contagio processati, sono 77 quelli risultati positivi, mentre si sono registrate 34 guarigioni. Ieri sono state effettuate 1.741 vaccinazioni. Attualmente sono 420.511 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (76 per cento) e 375.212 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (67,8 per cento) per un totale di 795.723 somministrazioni su 553.254 residenti.

PUGLIA Sono stati registrati 125 nuovi casi positivi al Covid oggi in Puglia si è aggiunto un nuovo decesso. Attualmente sono 2.643 le persone positive, 147 sono ricoverate in area non critica e 16 in Terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 268.521 a fronte di 3.661.955 test eseguiti, 259.092 sono le persone guarite e 6.786 quelle decedute.

CALABRIA Il bollettino sull'emergenza Covid-19 del dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria registra 139 i nuovi contagi  (su 3.875 tamponi effettuati), +224 guariti e 1 morto (per un totale di 1.401 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -86 attualmente positivi, -77 in isolamento, -12 ricoverati e, infine, +3 terapie intensive (per un totale di 16).

SARDEGNA Sono 66 i casi confermati di positività al Covid sull'isola, sulla base di 2.593 persone testate. I pazienti ricoverati nei reparti di Rianimazione sono 13 (uno in meno di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 135 (5 in meno), 2.058 sono i casi di isolamento domiciliare (166 in meno rispetto a ieri). Si registrano 5 decessi.

SICILIA Scendono i casi Covid nell'isola. I nuovi positivi - a leggere i dati forniti dal ministero della Salute - sono 278, in discesa rispetto ai 553 rilevati ieri, ma con un numero di tamponi effettuati inferiore: 15.647. Il tasso di positività oggi flette all'1,77%. Si dimezzano i decessi, che sono 7 (-6), morti riferiti - secondo quanto reso noto dalla Regione Siciliana - due a ieri, tre a lunedì e uno al 13 settembre. I guariti oggi sono 1.601, gli attualmente positivi sono 1.330 in meno rispetto a ieri attestandosi su un numero complessivo di 15.267. Prosegue il trend in calo dei reparti ordinari, dove oggi sono ricoverate 507 persone (-19): 65 (-5) i ricoverati nelle terapie intensive senza nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono 14.695 persone.

Il Covid nel mondo

Continua a scendere nel mondo il numero settimanale di casi e morti di Covid, nella fotografia che emerge dall'ultimo aggiornamento dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Tra il 20 e il 26 settembre sono stati infatti oltre 3,3 milioni i contagi e oltre 55mila i decessi segnalati nel mondo. Il calo è del 10% sia per le infezioni sia per il numero di vittime del virus. In Europa però il trend discendente ha rallentato: con 1,09 milioni di casi e 14.638 morti settimanali, si registra un -1%, con numeri praticamente simili alla settimana scorsa.  La diminuzione più significativa sul fronte contagi è quella registrata nella regione del Mediterraneo orientale, -17%. A livello globale è il Pacifico occidentale a mostrare il calo più significativo, -24% rispetto ai 7 giorni precedenti. In generale il dato dei morti settimanali ha mostrato un forte calo (superiore al 10%) per tutte le regioni, ad eccezione di quella Europea e della regione Africana che è l'unica a registrare un leggero aumento (+5%).Nel mondo sono stati oltre 231 milioni di casi da inizio pandemia e le vittime hanno superato quota 4,7 milioni. Le regioni che registrano i tassi di incidenza settimanale e di mortalità più elevati per 100.000 abitanti rimangono le stesse: Americhe (124,6 nuovi casi ogni 100.000 abitanti; 2,3 decessi ogni 100.000 abitanti) e l'Europa (117,6 nuovi casi ogni 100.000 abitanti; 1,6 decessi ogni 100.000 abitanti). Il numero più elevato di nuovi casi è stato segnalato da Stati Uniti (oltre 765mila in 7 giorni, -31%), Brasile (più di 247mila, +135%, dovuto a modifiche nelle segnalazioni), e Regno Unito (230mila circa, +14%). Il numero più alto di nuovi decessi è quello degli Usa (14.842, -17%), seguiti dalla Russia (5.469, dato simile alla settimana precedente).  

La scadenza

Il 15 ottobre scatterà l'ora X: negli uffici pubblici come nelle aziende private in Italia diventerà obbligatorio essere muniti di Green pass per accedere al lavoro. Il Green pass dà il via libera a quanti sono vaccinati, ma anche a chi ha avuto ed è guarito dal Covid (e si è sottoposto a una vaccinazione). Tuttavia ottiene la certificazione verde anche chi può esibire un tampone negativo ogni 48 ore. Sul tema è intervenuto il segretario della Cgil Maurizio Landini: "Abbiamo chiesto in queste ore che ci sia un confronto perché le famose linee guida che lo stesso governo deve mettere a punto ancora non sono arrivate e credo che sia importante approntarle". Landini ricorda che "assieme a Cisl e Uil abbiamo sempre pensato che sia utile arrivare all'obbligo vaccinale, perché la questione riguarda non solo i luoghi di lavoro ma ci sono ancora milioni di persone fuori dai luoghi di lavoro che non sono ancora vaccinate e questo strumento va quindi approntato".   

Green pass obbligatorio dal 15 ottobre: ecco cosa dice il decreto / PDF